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“Che cosa può farti un dolcetto?”, “Solo a guardare mi viene il diabete”, “Quella persona non sembra avere il diabete”. I risultati di una nuova survey e un video presentati da Abbott oggi a Roma mettono in evidenza che anche commenti quotidiani come questi possono far male alle persone con diabete.
Abbott inaugura inoltre un’installazione immersiva in Piazza San Silvestro a Roma dal 20 al 23 febbraio che permetterà ai visitatori di guardare le cose dal punto di vista di chi convive con il diabete. Le persone con diabete – che in Italia sono circa 4 milioni2 – devono affrontare innumerevoli sfide quotidiane per gestire la loro patologia. I risultati di una nuova survey mostrano che preconcetti e stereotipi sul diabete possono ulteriormente complicare la vita e potrebbero rendere più difficile gestire la patologia.
La survey, condotta su oltre 2.600 persone con diabete in 8 Paesi nel mondo, fra cui l’Italia, rivela che vergogna e stigma potrebbero avere un profondo impatto sulla salute:
• Lo stigma sul diabete è un problema: quasi il 70% degli intervistati dichiara che esiste uno stigma associato al diabete1
• Il diabete come battuta: l’85% afferma di aver visto informazioni sbagliate sul diabete riportate dai media, programmi televisivi, film e sui social. E il 40% dichiara di aver sentito battute o barzellette sul diabete1
• La vergogna provoca silenzio: quasi il 25% evita di parlare della propria patologia con familiari e amici per imbarazzo1
• Le conseguenze sulla salute: il 40% delle persone con diabete – un dato che sale al 49% in Italia – ha dichiarato di aver saltato le visite mediche a causa della vergogna e dello stigma1 Ma se le parole possono far male, possono anche aiutare.
• Il supporto aiuta: per 7 persone con diabete su 10 le parole di supporto possono aumentare significativamente la loro motivazione a gestire la patologia1 .
Above the Bias (Oltre il pregiudizio)
L’iniziativa di Abbott “Above the Bias” – che è stata presentata in Italia con il patrocinio della Regione Lazio e dell’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Roma – si pone l’obiettivo di aiutare le persone a guardare il mondo dalla prospettiva di chi convive col diabete e comprendere le sfide complesse con cui devono fare i conti quotidianamente. L’iniziativa si basa sul lavoro di numerose organizzazioni per il diabete, associazioni pazienti ed esperti, che da tempo si impegnano per ridurre lo stigma sul diabete3 . Per saperne di più è possibile visitare il sito www.oltreilpregiudizio.it e guardare il video della campagna. “Fin dall’inizio, ci siamo impegnati per rendere più semplice convivere con il diabete”, ha affermato Chris Scoggins, Executive Vice President di Abbott Diabetes Care.
“Ma l’innovazione tecnologica da sola non basta per superare tutti gli ostacoli che le persone devono affrontare. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per supportare le persone che vivono con il diabete, in modo che possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno per gestire la loro salute.”
1. Data on file. Ricerca condotta da Savanta su incarico di Abbott tra Maggio e Agosto 2024 in tre fasi distinte su un campione
di persone con diabete di Canada, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Inghilterra e Stati Uniti.
2. IBDO Foundation – 17° Italian Barometer Diabetes Report
3. J. Speight, E. Holmes-Truscott, M. Garza et al. Bringing an end to diabetes stigma and discrimination: an international
consensus statement on evidence and recommendations. Published January 2024 DOI: https://doi.org/10.1016/S2213-
8587(23)00347-9
4. Data on File. Abbott Diabetes Care ADC-107612 V2.0 02/2025