IL PRIMO: UNA REVIEW DELLE LASAGNE – preparare una salsa besciamelle con latte vegetale, come ad esempio latte di riso o latte aproteico in sostituzione del latte comune, in modo da ridurre il contenuto di proteine e fosforo.
Si tratta di un accorgimento idoneo sia in fase conservativa che in dialisi – la carne da usare per il ragù potrebbe essere bollita in precedenza; una procedura che riduce il contenuto di fosforo. In questo modo la carne è sicuramente meno saporita, per cui si suggerisce di aggiungere una buona salsa di pomodoro e aromi – per la pasta si consiglia di usare un formato di lasagne aproteiche per chi è in terapia conservativa; si può invece utilizzare la comune pasta per chi è in dialisi Il consiglio del dietista nutrizionista: meglio evitare il parmigiano, molto ricco di fosforo, nei pazienti con insufficienza renale. Una volta assemblati gli ingredienti il prodotto finale è gradevole comunque. Se proprio non se ne può fare a meno, solo per Natale, si consiglia ai pazienti in dialisi di confrontarsi con il proprio nefrologo e valutare l’opportunità di utilizzare un chelante per il fosforo.
IL SECONDO: ATTENZIONE ALLE PORZIONI – Libera la scelta del secondo, sia di carne sia di pesce, con attenzione alle porzioni e all’utilizzo di tagli magri di carne
IL CONTORNO – preferire il consumo di verdure cotte bollite e poi ripassate in padella con olio extravergine e aromi, oppure ripassate in forno: la bollitura elimina potassio e sali – per i pazienti in dialisi: eliminare i liquidi in eccesso Il consiglio del nutrizionista: evitare affettati, salumi, formaggi e frutta secca, ricchi di sale, fosforo e potassio.
Claudia D’Alessandro, dietista nutrizionista all’Unità Operativa di Nefrologia Dialisi e Trapianto del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa