Depressione, ritiro sociale, rifiuto scolastico, autolesionismo, ansia, disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria. Nel mondo circa 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni soffre di un disturbo mentale diagnosticato.
In Europa i minori che soffrono di un problema di salute mentale sono più di 11 milioni, in Italia sono circa 2 milioni. Gli esperti del Bambino Gesù indicano i campanelli di allarme a cui prestare attenzione e i consigli per creare un ambiente familiare che favorisca la salute mentale dei figli. Negli ultimi 10 anni le consulenze neuropsichiatriche presso il pronto soccorso dell’Ospedale sono aumentate del 500%.
I campanelli di allarme a cui prestare particolarmente attenzione sono i cambiamenti. Soprattutto quando sono repentini e prolungati nel tempo. Segni di malessere psicologico, si accompagnano infatti a dei cambiamenti emotivi e comportamentali rispetto alle normali abitudini di vita. I cambiamenti possono riguardare il rendimento scolastico, difficoltà nel dormire la notte, il peggioramento delle abitudini alimentari, l’abbandono dello sport, il ritiro sociale, irritabilità e scontrosità, anedonia, cioè la difficoltà a provare piacere per e cose che prima davano piacere.
Ci sono anche allarmi fisici; autolesionismo, repentino ed eccessivo aumento o perdita di peso.
Il primo suggerimento è esserci. È importante sia la qualità che la quantità del tempo passato coi propri figli e metterli in condizione di costruire relazioni, anche dentro la famiglia. Lasciare che il bambino si annoi, Impedire l’accesso ai farmaci tenuti in casa e a smartphone, ipad, computer.
La dipendenza da dispositivi elettronici e da internet ha effetti negativi sul cervello.
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