Da lunedì prossimo, 30 settembre, a mercoledì 2 ottobre l’Hotel Savoia Regency di Bologna diventa il palcoscenico del XLIX Congresso Nazionale di AIEOP (Associazione Italiana Ematologia e Oncologia Pediatrica), un evento cardine per la comunità scientifica italiana e internazionale. Il convegno, che si è ormai affermato come una delle principali occasioni di confronto, aggiornamento e formazione nel settore dell’ematologia e oncologia pediatrica, quest’anno assume un significato ancora più importante, segnando il passaggio di testimone alla guida dell’associazione.
A partire dal 1° dicembre 2024, infatti, l’AIEOP inaugurerà una nuova fase con l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio Direttivo, all’insegna della continuità con il passato e, al tempo stesso, del rinnovamento.
La nuova Presidente, Dott.ssa Angela Mastronuzzi, responsabile dell’Unità di Neuro-Oncologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, sarà affiancata da una squadra di esperti composta da Riccardo Masetti, Michela Casanova, Francesca Rossi, Antonella Colombini, Teresa Perillo e Andrea Zibaldo. Questi professionisti, scelti per il loro impegno e la loro competenza, rappresentano un gruppo coeso e determinato a guidare l’associazione verso nuove e decisive conquiste. Il Congresso, punto di riferimento per tutti coloro che operano nel campo dell’oncologia pediatrica, non sarà solo un momento di riflessione sui progressi della ricerca, ma anche un’occasione per celebrare il prezioso lavoro del Consiglio Direttivo uscente, guidato dal Dott. Arcangelo Prete.
Il congresso di AIEOP si aprirà con una sessione speciale, dal titolo “AIEOP incontra FIAGOP”, in cui si discuterà di un tema centrale e sempre più attuale: il processo di sviluppo dei trial clinici in ambito pediatrico, esplorando le sfide e le opportunità che questo percorso offre nella realizzazione di nuove terapie per i piccoli pazienti. Questo incontro offrirà ai partecipanti una visione completa e approfondita delle dinamiche che stanno alla base della ricerca sperimentale e del trasferimento delle scoperte dal laboratorio alla clinica. In un contesto così complesso e delicato come quello dell’onco-ematologia pediatrica, i trial clinici rappresentano il ponte tra innovazione scientifica e cura efficace, un tema che sarà affrontato con la consueta attenzione e rigore scientifico.
Oltre al passaggio di testimone ai vertici dell’associazione, il congresso offrirà anche un riconoscimento ai giovani ricercatori che si sono distinti per il loro contributo alla ricerca clinica e traslazionale, un segnale importante del costante impegno di AIEOP nel promuovere il talento delle nuove generazioni. Questi premi rappresentano non solo un momento di celebrazione per i singoli ricercatori, ma anche un incoraggiamento collettivo a proseguire sulla strada dell’innovazione, con l’obiettivo di migliorare continuamente le possibilità di cura per i bambini affetti da malattie oncologiche.
Uno dei momenti più attesi del congresso sarà senza dubbio il Simposio Presidenziale, durante il quale verranno presentati i cinque abstract più significativi, selezionati per il loro eccezionale contributo alla ricerca. Questi lavori toccano temi di frontiera, come le nuove terapie avanzate per i tumori solidi pediatrici, frutto di collaborazioni internazionali, le ultime scoperte nel campo della genetica applicata alla diagnosi e al trattamento nonché studi epidemiologici che offrono nuove prospettive sulla prevenzione e gestione delle malattie oncologiche infantili. Queste ricerche non solo segnano un passo in avanti nella lotta contro i tumori pediatrici, ma rappresentano anche la testimonianza del grande lavoro collaborativo che vede coinvolti scienziati e clinici di tutto il mondo.
La nomina del nuovo Consiglio Direttivo e i contenuti di questo congresso segnano l’inizio di una nuova fase per AIEOP, che continuerà a essere un faro di eccellenza nella cura e nella ricerca delle malattie ematologiche e oncologiche pediatriche. La certezza è che la nuova squadra, con la Dott.ssa Mastronuzzi alla guida, saprà affrontare con competenza e visione le sfide che il futuro presenterà, mantenendo sempre al centro l’obiettivo fondamentale di migliorare la vita e le prospettive di cura per i piccoli pazienti.