Il Consiglio nazionale delle ricerche è presente anche quest’anno all’appuntamento con la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici, manifestazione promossa dalla Commissione Europea dal 2005 che coinvolge migliaia di istituzioni in tutti i paesi europei, in programma venerdì 27 settembre.
Il Cnr partecipa all’evento attraverso la sua vasta rete scientifica proponendo, da nord a sud del Paese, iniziative rivolte all’ampio pubblico: da laboratori, a talk e conferenze, da workshop a esperimenti interattivi.
Oltre 25 le città coinvolte, con l’obiettivo comune di creare occasioni di incontro per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto accattivante e coinvolgente: la mappa completa con tutti gli eventi Cnr in dettaglio è consultabile nello Speciale del portale web del Cnr: https://www.cnr.it/it/speciale-notte-ricerca-2024 .
Accanto al vasto programma di eventi in presenza, molti dei quali sono fruibili già dalla mattinata di venerdì 27, il Cnr ha organizzato anche un collegamento da remoto con la stazione italo-francese Concordia, in Antartide, uno dei luoghi più remoti del pianeta. Da qui i ricercatori del PNRA, mostreranno alcuni dei loro laboratori e racconteranno il lavoro e la vita all’interno della Base tra attività di ricerca e quotidianità in condizioni estreme, rispondendo alle domande e alle curiosità del pubblico. Il collegamento è in programma venerdì 27 alle ore 18.30 simultaneamente in tre città – Roma presso l’Area della ricerca del Cnr diMontelibrettiall’interno del progetto I4SCIENCE, Milano presso Piazza del Duomo all’interno del progetto Co.Science, e Genova nell’ambito degli eventi Sharper) e trasmesso in diretta nel canale YouTube di ‘Sharper Night’, oltre che nelle altre 14 città coinvolte nel progetto (Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Terni, Sassari, Trieste, Urbino). Dalla Stazione Concordia parteciperanno Gabriele Carugati (station leader), Andrea Traverso (ICT), Marco Buttu (elettronico), Mario Lecca (fisico), mentre la moderazione si svolge da Genova con Luca Balletti (Unità Comunicazione Cnr).
Tra i nove progetti finanziati in Italia dalla Commissione Europea per il biennio 2024 e 2025 nell’ambito del programma Horizon Europe – Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA), il Cnr coordina:
- Co.Science – “Meet Research To Connect Science And Society (https://www.coscience.eu/), con eventi a Milano, Busto Arsizio, Varese e Como. Il progetto è promosso da un partenariato composto anche da Università degli Studi dell’Insubria, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche -FAST, Consorzio Italbiotec e Comune di Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Busto Arsizio e del Comune di Varese.
- NET – scieNcE Together (https://www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori/programma-2024/roma-2024/ ), coordinato dall’area della ricerca del Cnr di Roma Tor Vergata, si articola in un appassionante viaggio nella scienza, gremito di laboratori, giochi, eventi, spettacoli e mostre. Nella Capitale il cuore dell’evento di NET è nella cornice della Città dell’Altra Economia (CAE) a Testaccio (Roma), ma il progetto tocca anche La Spezia, Livorno e Portici. Aderiscono Enea, Inaf, Infn, Ingv, Ispra, Cineca, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale Uninettuno, CREF. Tra i numerosi eventi, anche una “passeggiata” nell’Osservatorio atmosferico CIRAS del Cnr-Isac, in programma dalle 17.30.
L’Ente è presente anche in altri progetti finanziati alla UE, in qualità di partner e in iniziative organizzate in proprio dagli Istituti.
Nell’ambito di SHARPER (SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness) sono previste iniziative a Genova – dove otto Istituti del Cnr porteranno ai Giardini Emanuele Luzzati e al Museo Civico di Storia Naturale un’ampia selezione di laboratori, giochi ed esperimenti per tutte le età, che mettono in risalto la multidisciplinarietà della ricerca: dalla biofisica alla scienza dei materiali, dalla biologia marina all’energia sostenibile, dall’intelligenza artificiale alla microscopia avanzata (https://www.sharper-night.it/genova/); a Catania, dove i ricercatori dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi allestiranno nel Cortile Platamone due stand con esperimenti basati sui ‘nanomateriali’. Inoltre, si parlerà delle ‘Nanotecnologie per un futuro sostenibile’ e di come esse siano importanti per lo sviluppo di materiali innovativi, per produrre energia pulita, purificare le acque, monitorare l’ambiente e costruire dispositivi intelligenti ed efficienti (https://www.sharper-night.it/sharper-catania/). A Pavia, inoltre, nel cortile dell’Università l’Istituto di genetica molecolare ‘Luigi Luca Cavalli Sforza’ farà scoprire cosa fanno gli scienziati nel campo della genetica e della biologia con esperimenti, gadget e dimostrazioni per stimolare la curiosità sia ai grandi che ai piccini (https://www.sharper-night.it/evento/scienza-in-cortile/). A Bari, infine, la serata è movimentata da un cartellone ricco di appuntamenti che riguarderanno il mondo delle piante, la luce e i laser, il nostro DNA e le malattie genetiche, l’intelligenza artificiale, la tutela dell’ambiente e delle nostre risorse. (https://www.sharper-night.it/bari/).
Sempre in Puglia, l’Ex Monastero degli Olivetani di Lecce ospita il palinsesto di eventi del progetto “Ern Apulia Med 2024″ coordinato Università del Salento: il Cnr è presente con iniziative dedicate alla qualità dell’aria eagli studi sulla composizione dell’atmosfera (a cura di Cnr-Isac),laboratorisulla conservazione e tutela dei beni culturali (a cura di Cnr-Ispc), sulle più innovative tecnologie nella produzione alimentare sostenibile (a cura di Cnr-Ispa), sull’utilizzo delle nanotecnologie per la medicina di precisione, l’ambiente e l’agricoltura (a cura di Cnr-Nanotec), (https://www.ernapuliamed.org/enti/cnr-lecce/), e molto altro ancora. Tra i vari eventi, il Cnr-Imm presenta gli avanzamenti del progetto sull’invecchiamento attivo grazie all’utilizzo di sensori indossabili e ambientali per il monitoraggio dello stato di salute; mentre il Cnr-Iret presenta il Hic Sunt Lupi, volto a comprendere il fenomeno della ricolonizzazione del Salento da parte del lupo.
Nel progetto LEAF (heaL thE plAnet’s Future) è coinvolto il Cnr-Imem di Parma: nei laboratori si tratteranno, con dimostrazioni, alcuni argomenti, tra i quali: gli atomi e la materia, l’energia solare, la sostenibilità ambientale, la diffrazione della luce e i cristalli, i nanomateriali (https://www.imem.cnr.it/news/985/Notte-Europea-delle-Ricercatrici-e-dei-Ricercatori-2024—Parma).
A SuperScienceMe – Research is your Elevation aderiscono le sedi Cnr di Rende (CS), Reggio Calabria, Potenza, Messina, Catania e atenei (Università della Calabria, Università Magna Graecia, Università Mediterranea, Università degli Studi della Basilicata). Tra i vari eventi, il Cnr-Isafom presenta ‘Soil4You’, che mira a ridefinire la relazione tra arte, scienza e società con una forte attenzione alla sostenibilità e all’inclusione; mentre a Lamezia Terme i ricercatori del Cnr-Isac illustreranno ai visitatori la dotazione strumentale dell’Osservatorio climatico ambientale dell’Istituto, posto proprio nella zona industriale di Lamezia (https://www.superscienceme.it/).
S.T.R.E.E.T.S. (Science Technology Research for Ethical Engagement Translated in Society) ‘porta’ gli eventi a Caserta presso i Giardini della Flora della Reggia, dove i ricercatori divulgheranno il loro lavoro sulla chimica dei peptidi e dei PNA per applicazioni biotecnologiche e terapeutiche, sui ‘super-batteri’ e sull’antibiotico resistenza.
Il Cnr è protagonista anche nei Progetti Associati alla Notte dei ricercatori.
In particolare, l’Area territoriale di Ricerca di Roma 1 del Cnr di Montelibretti coordina I4SCIENCE – Innovation, Imagination, Integration, Impact of Science, un’iniziativa ambiziosa che coinvolge undici Istituti di ricerca e numerosi partner esterni, i quali propongono un programma incentrato su quattro parole chiave: immaginazione, innovazione, integrazione e impatto della scienza (https://nottedeiricercatori-i4science.cnr.it/). I4SCIENCE vede, tra gli altri, la partecipazione di NBFC, il Centro Nazionale della Biodiversità coordinato dal Cnr con tanti appuntamenti all’interno del “percorso biodiversità”.
Bright-Night ‘risplende’ nell’area della ricerca del Cnr di Pisa, dove la serata scorrerà tra talk e laboratori interattivi con dimostrazioni e piccoli esperimenti. Le conversazioni, in particolare, avranno come filo conduttore la scienza al femminile. I laboratori verteranno su numerose tematiche affrontate dagli istituti pisani, quali ad esempio: i laser, i fenomeni ottici, l’osservazione dei microrganismi. le piante che purificano il terreno da metalli, il DNA e la nostra salute, le tecnologie digitali. Presso la Scuola Normale Superiore, il direttore di Cnr-Ovi (Opera del Vocabolario Italiano) Paolo Squillacioti partecipa, inoltre all’incontro dal titolo ‘Cantautorato e memoria letteraria’ che illustra come la parola scritta di romanzi e poesie diventa parola cantata (https://nottedeiricercatori.pisa.it/).
Unight ‘abbraccia’ Torino dove gli Istituti dell’Area territoriale di ricerca partecipano, in collaborazione con Università e Politecnico, alla manifestazione europea che avrà come cornice i giardini dei Musei Reali (https://unightproject.eu/it).
Il progetto “SOCIETY reAGIAMO” –sostenuto dal consorzio SOCIETY, di cui il Cnr è partner- coinvolge in particolare l’Area di ricerca del Cnr di Bologna, con aperitivi scientifici e percorsi didattici curati dal Cnr-Isac dedicati a illustrare i fenomeni atmosferici che caratterizzano la meteorologia e il clima della Terra. Spazio anche alle scuole aderenti al Progetto “Agenda 2030 delle bambine e dei bambini” finanziato dalla Città metropolitana di Bologna, che ha coinvolto docenti di Cnr, Inaf e dell’associazione “Donne & Scienza”: alunni e alunne illustreranno i lavori realizzati nell’anno scolastico 2023/24 (https://www.nottedeiricercatori-society.eu/sites/default/files/2024-09/Programma-NDR-24-1.pdf).
Ma l’offerta della Notte prevede anche tanti eventi organizzati al di fuori nei progetti UE.
A Modena, ad esempio, il Cnr Nano si unisce alla ‘European Researchers Night’ organizzata dall’Università di Modena e Reggio Emilia, con due eventi coinvolgenti e interattivi: l’incontro ‘Speed Date Quantistico’, con ricercatrici e ricercatori pronti a rispondere alle domande e a soddisfare la curiosità scientifica di ogni visitatore e il laboratorio interattivo ‘Esplora l’Innovazione: una visita virtuale tra polimeri ecosostenibili, biosensori e materiali antibatterici’, dove il pubblico può esplorare materiali innovativi in un modo unico immergendosi in una realtà virtuale (https://www.nottedellaricerca.unimore.it/2024/mo02.html).
A Napoli la rete CREO (Campania REte Outreach) del Cnr offre alle scuole secondarie di II grado ‘Scienz’e mille culure’, unamattinata organizzata nell’ambito di RESEARCHERS@SCHOOL con seminari, attività laboratoriali e visite guidate nei laboratori di ricerca per mostrare “tutti i colori” della scienza, con particolare riferimento alle tematiche di maggiore avanguardia.
A L’Aquila gli eventi Cnr ricadono nell’iniziativa ‘UnivAQ Street Science – La ricerca al centro’, organizzata dall’Università. Qui è ospitato, per il secondo anno consecutivo, “Ricercando l’Armonia”, un progetto di divulgazione artistico-scientifica ideato da Mariangela De Vita (cantante lirica e ricercatrice presso il Dipartimento di ingegneria, ICT e tecnologie per l’energia e i trasporti del Cnr) che ha l’obiettivo di creare occasioni di confronto sui temi, i metodi e gli strumenti di ricerca che combinano arte e scienza. Inoltre, il Cnr-Spin propone, nell’ambito di ‘Geometry Week for Kids (GWK)’, una serie di percorsi didattici interdisciplinari rivolti ai bambini di scuola primaria, quali ‘Divertirsi con le simmetrie’, ‘Dalla geo metria alla geomateria’’, ‘L’infinito matematico spiegato ai bambini’. (https://www.streetscience.it/event/01-geometry-for-kids/). Inoltre, Cnr-Ift, Cnr-Itc, Cnr-Spin e Cnr-Iasi che operano nel territorio aquilano presenteranno le loro attività di ricerca relative alla tematica del ‘Digital Twin’ (https://www.streetscience.it/edizione-2024/eventi-2024).
A Faenza, presso il Cnr-Issmc si presentano i materiali avanzati studiati per applicazioni nei campi dell’energia, meccatronica, salute e benessere, nanotecnologie, ingegneria spaziale, edilizia e patrimonio culturale. L’Istituto, infatti, partecipa assieme ad altri soggetti del territorio a C-Hub, il primo polo dedicato alla ricerca e sviluppo di materiali compositi, ceramici e manufacturing avanzato. È prevista, in particolare, l’esposizione della monoposto Visa Cash App RB VCARB 01 Racing Bulls in corsa al mondiale F1 2024, e della mountain bike Dogma CX della Pinarello, progettata da Blacks srl, con cui Pauline Ferrand-Prévot e Thomas Pidcock hanno vinto l’oro olimpico 2024 nella specialità XCO (Cross country olimpico).
A Taranto, la mattina del 27 si tiene la tavola rotonda ‘La tutela dell’ecosistema jonico tra storia e prospettiva’, curata dal Cnr -Irsa nell’ambito dell’evento ERN Taranto 2024.
Presso il Campus Ecotekne di Lecce, la Notte si inaugura già giovedì 26 con il workshop ‘La medicina di precisione nelle malattie reumatologiche e infiammatorie croniche intestinali’, organizzato daCnr Nanotec nell’ambito delle celebrazioni della European Biotech Week e concomitante con la Notte europea.