È possibile che le persone che sono state vaccinate contro il vaiolo (vaccinazione abolita in Italia nel 1981) siano a minor rischio di infezione con il virus del vaiolo delle scimmie per la similitudine di quest’ultimo con il virus del vaiolo umano.
È attualmente disponibile un vaccino attenuato non replicativo (MVA-BN) ancora più sicuro rispetto a quello utilizzato durante la campagna di eradicazione del vaiolo umano, terminata tra la fine degli anni 70’ e l’inizio degli anni 80’ del secolo scorso, efficace anche contro il virus del vaiolo delle scimmie.
Nell’attuale contesto epidemiologico non è raccomandata la vaccinazione per la popolazione generale. Al momento la vaccinazione è offerta ad alcune categorie di persone più a rischio. L’ECDC raccomanda ai viaggiatori in aree epidemiche di consultare il proprio medico o i centri di vaccinazioni internazionali/medicina dei viaggi in merito all’idoneità alla vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie.