Se per caso le e Olimpiadi avessero fatto tornare voglia di far sport, “occhio però al caldo di questo periodo e a non esagerare, specialmente se il fisico non è abituato a praticare attività fisica in maniera costante”.
La raccomandazione è della Medicina dello sport dell’Ausl di Modena, diretta da Gustavo Savino, che diffonde quindi alcuni suggerimenti per non rinunciare al movimento, nonostante le temperature elevate. Ovvero: evitare le ore più calde per praticare sport; idratarsi e mangiare molta frutta e verdura; fare attività almeno dopo tre ore dal pasto; non fare attività dopo molte ore di digiuno; indossare sempre una maglia di cotone ed evitare di svolgere attività a torace scoperto per favorire l’assorbimento del sudore da parte di un tessuto; portare sempre con sé acqua con eventuale aggiunta di sali minerali; rispettare i tempi di riposo muscolare. “In generale, se da una parte il clima olimpionico delle ultime settimane spinge ad imitare gli atleti, ma durante i mesi invernali e primaverili si è adottato uno stile di vita prevalentemente sedentario, il rischio di farsi male può prevalere sul desiderio di divertirsi.
Per questo è giusto chiedere consiglio al proprio medico prima di prepararsi ad un drastico cambio del proprio stile di vita. E’ giusto trovare una motivazione per interrompere la sedentarietà, ma altrettanto giusto è interromperla gradualmente senza sottoporsi nell’immediato ad un impegno muscolare e cardiovascolare eccessivi”, raccomandano i medici dello sport.