Oltre 26mila persone hanno assistito in streaming al complesso intervento di chirurgia epato-biliare effettuato in Cina dal professor Felice Giuliante, ordinario di Chirurgia generale Ucsc e direttore della Uoc di Chirurgia Epato-Biliare di Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, afferente al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, diretto dal professor Sergio Alfieri, insieme al professor Francesco Ardito, docente dell’Università Cattolica, della Uoc di Chirurgia Epato-Biliare di Fondazione Policlinico Gemelli.
Giuliante e Ardito hanno realizzato un complesso intervento di chirurgica laparoscopica per epatocarcinoma su cirrosi.
È accaduto al West China Hospital di Chengdu, della Sichuan University, nell’ambito del congresso ‘Liver Minimally Invasive Technology International Training Course & 2024 China Hpb Innovation Conference’ – rende noto l’ufficio stampa del Gemelli – organizzato dal professor Wu Hong, direttore del Dipartimento di Chirurgia Epato-bilio-pancreatico e Trapianti, e vice direttore generale dell’ospedale. A seguire il corso, in cui Giuliante ha tenuto anche letture magistrali, chirurghi di 13 Paesi di tutto il mondo.
“Il rapporto con il West China Hospital, prestigioso istituto di cura e di ricerca pubblico di scienze mediche di livello mondiale- ricorda Giuliante- è iniziato lo scorso anno, quando abbiamo effettuato un intervento di resezione epatica laparoscopica in diretta dal nostro Policlinico. Dopo quell’incontro abbiamo ricevuto l’invito a partecipare al Corso di formazione del West China Hospital in Chirurgia mini-invasiva del fegato del 2024. Inoltre, abbiamo avuto incontri con il direttore generale del West China Hospital, il professor Luo Fenming, oltre che con il professor Wu, al fine di stabilire collaborazioni scientifiche e di formazione tra le nostre istituzioni”.
Il West China Hospital è considerato uno dei migliori ospedali della Cina, vi lavorano oltre 12 mila persone e ha oltre 4.300 posti letto. I ricoveri nel 2023 sono stati circa 351 mila, le visite ambulatoriali 8,9 milioni e gli interventi chirurgici effettuati 251.000.