
In coincidenza con la Festa della Donna ha preso il via una nuova iniziativa da parte dell’assessorato alle Attività sociali del Comune di Palermo.
Si tratta di un sito contro la violenza sulle donne. Ad annunciare il via al nuovo progetto “volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e a combattere la violenza di genere” è l’assessora Rosi Pennino.
Il sito – ideato con l’intento di fornire informazioni, risorse e supporto a tutte le donne che affrontano situazioni di abuso e violenza e per coinvolgere la cittadinanza sul fenomeno – è raggiungibile all’indirizzo antiviolenza.comune.palermo.it e contiene anche tutte le news sui progetti in tema dell’Amministrazione e, in particolare, quello sui ‘Centri Antiviolenza per donne vittime di violenza’ curato dalle associazioni ‘Le Onde ETS’ e ‘Mille Colori Onlus’.
Queste iniziative garantiscono, attraverso il supporto telefonico e in presenza di operatrici specializzate, il sostegno psicologico e legale alle donne in difficoltà sostenendole nell’elaborazione e realizzazione di un progetto di vita autonoma. “Abbiamo ideato questo portale – commenta Pennino – perché la violenza contro le donne è un fenomeno che continua a colpire la nostra società e rappresenta una delle più gravi violazioni dei diritti umani. Il fenomeno ha un’urgenza sociale e richiede l’attenzione di tutti, in primis delle istituzioni. Oltre ad essere un atto dovuto l’Amministrazione, in coincidenza dell’8 marzo – vuole ribadire l’impegno nella lotta contro ogni forma di abuso mettendo a disposizione dell’intera comunità questo spazio digitale”.
“Il sito – commenta il sindaco Roberto Lagalla – rappresenta anche un passo importante nella creazione di una società più sicura e solidale per tutte le donne. La consapevolezza e l’informazione sono strumenti cruciali in questa battaglia e le istituzioni devono lavorare sull’educazione e sulle politiche locali a sostegno delle donne vittime offrendo protezione e adeguato supporto. In questa battaglia ognuno deve fare la sua parte ed è fondamentale continuare a lavorare per abbattere pregiudizi, stereotipi, comportamenti violenti e una cultura discriminatoria che rendono ancora oggi le donne più deboli nella società, nel lavoro e nella famiglia”. Il progetto – avviato a gennaio 2024 e inizialmente finanziato con fondi POC 2014/2020 – è finanziato con risorse per 850mila euro a valere sul PN Metro Plus 2021-2027 ed è rivolto alle donne dei comuni del Distretto Socio Sanitario 42 (Altofonte, Belmonte Mezzagno, Monreale, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Villabate escluso le isole minori).