• Ven. Feb 21st, 2025

Un buon approvvigionamento di medicamenti e di altro materiale medico in Svizzera è un aspetto centrale per la popolazione e per garantire un sistema sanitario funzionante.

Il Consiglio federale condivide l’obiettivo generale dell’iniziativa «Sì alla sicurezza dell’approvvigionamento medico» e intende rafforzare l’approvvigionamento di agenti terapeutici importanti. Tuttavia, ritiene che l’iniziativa non sia abbastanza efficace e pertinente per migliorare la situazione attuale. Per questo motivo, il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare e nella seduta del 19 febbraio 2025 ha incaricato il DFI di elaborare un controprogetto diretto entro l’estate del 2025. Tale controprogetto deve concentrarsi sugli aspetti che presentano urgente necessità di intervento e maggiore efficacia, ovvero i medicamenti economici e più utilizzati dell’assistenza medica di base. Con il controprogetto, il Consiglio federale desidera infine colmare le lacune nelle responsabilità tra Confederazione, Cantoni e attori economici.

L’iniziativa popolare, depositata nell’autunno del 2024, intende migliorare l’approvvigionamento di agenti terapeutici e materiale medico importanti e trasferire alla Confederazione la responsabilità della sicurezza di approvvigionamento. Oltre a promuovere la ricerca, lo sviluppo e la fabbricazione di agenti terapeutici importanti in Svizzera, è necessario anche assicurare la disponibilità di sufficienti scorte e la rimunerazione adeguata delle imprese incaricate. Inoltre, in collaborazione con l’estero, la Confederazione dovrebbe assicurare catene di fornitura affidabili nonché lo smercio ordinato e la dispensazione di agenti terapeutici importanti in tutte le regioni del Paese.

Rafforzare l’approvvigionamento di materiale medico è un obiettivo prioritario anche del Consiglio federale. Quest’ultimo mira però a un controprogetto diretto, che attribuisca alla Confederazione maggiori competenze negli ambiti oggi carenti e nei quali il solo mercato non è in grado di garantire un approvvigionamento sicuro. Le difficoltà di approvvigionamento più frequenti riguardano i medicamenti economici con un brevetto scaduto, tra cui gli antidolorifici, i vaccini e gli antibiotici. Tuttavia al momento, proprio in questo ambito, la Confederazione non può intervenire per mancanza di competenze in materia di approvvigionamento. Può agire solamente qualora vi sia un rischio di gravi situazioni di penuria di medicamenti salvavita e in caso di epidemie o pandemie per lottare contro malattie trasmissibili, fortemente diffuse o maligne.

Con il controprogetto diretto, la Confederazione riceverà un corrispondente mandato costituzionale, che attuerà in collaborazione con i Cantoni e con il coinvolgimento degli attori economici. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) di elaborare il relativo progetto di consultazione entro l’estate.

Secondo le competenze attuali, in linea di principio i Cantoni sono responsabili dell’assistenza sanitaria, mentre la garanzia dell’approvvigionamento di agenti terapeutici e materiale medico spetta innanzitutto agli attori economici. Tuttavia, il mercato non è in grado di garantire un approvvigionamento sicuro e i Cantoni dispongono di capacità limitate per contrastare efficacemente le cause e le ripercussioni, spesso anche internazionali, delle difficoltà di approvvigionamento. Perciò il Consiglio federale, pur condividendo l’obiettivo generale dell’iniziativa, che mira a rafforzare le competenze della Confederazione, ritiene che sia formulato in maniera troppo generica, rischiando di non risultare efficace. Inoltre, l’iniziativa include anche ambiti che non riguardano i problemi di approvvigionamento prioritari. Per esempio, il Consiglio federale non vede necessità di intervento da parte della Confederazione in materia di smercio o di promozione della ricerca e dello sviluppo, e intende concentrarsi in particolar modo su quegli ambiti in cui risulta più efficiente un intervento centralizzato da parte dello Stato.

Già negli ultimi anni, il Consiglio federale ha definito diverse misure per rafforzare l’approvvigionamento di materiale medico. Nella primavera del 2023 la Confederazione ha adottato rapidamente misure efficaci, come la dispensazione di quantità sfuse di medicamenti e una rimunerazione più semplice in caso di medicamenti importati. Nell’agosto del 2024 il Consiglio federale ha inoltre approvato un pacchetto di misure che riguarda, per esempio, l’estensione dell’obbligo di costituire scorte di medicamenti d’importanza vitale. Sarebbe inoltre necessario concludere contratti di capacità con i fabbricanti per garantire la produzione di una determinata quantità di un medicamento.

Gruppo di esperti

Per esaminare in modo mirato ulteriori misure di rafforzamento della sicurezza di approvvigionamento dei medicamenti, lo scorso autunno il DFI ha istituto un gruppo composto da dieci esperti incaricato di analizzare il lavoro svolto e definire un ordine di priorità per le misure. Qualora necessario, entro la fine del 2025 il gruppo di esperti elaborerà, all’attenzione del Consiglio federale, ulteriori misure che potranno essere adottate a breve e medio termine.
Il gruppo di esperti è presieduto da Bernhard Pulver, presidente del consiglio di amministrazione dell’Inselgruppe ed ex consigliere di Stato del Cantone di Berna (2006-2018).

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