Con una prima pietra d’artista e il coro dei “Mitici Angioletti” che intona una versione quasi metal dell’Inno di Mameli, sono partiti ufficialmente stamattina i lavori di costruzione del Padiglione Zero del Nuovo Gaslini, cuore del progetto di riqualificazione dell’ospedale pediatrico di Genova.
Un padiglione completamente nuovo, pronto entro la fine del 2026, che sarà destinato a tutte le funzioni di emergenza-urgenza e a elevata intensità assistenziale e chirurgica. La prima pietra dell’edificio è stata disegnata dallo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni, un dettaglio di un grande murales che andrà ad adornare il Nuovo Gaslini. La riqualificazione prevede, poi, la ristrutturazione di cinque edifici esistenti. Il progetto di riqualificazione nel suo complesso, in partenariato pubblico privato, è affidato a Zena project, guidata dalla Cmb di Carpi, con una concessione di 22 anni e un valore di oltre 546 milioni. Nel Nuovo Gaslini ci saranno 475 posti letto tra degenza ordinaria, day hospital, day surgery e posti letto tecnici. Il Padiglione Zero ne avrà 219, di cui 70 per la terapia tntensiva e semi-intensiva neonatale pediatrica, 12 sale operatorie e cinque sale parto, di cui una con parto in acqua. Sarà anche rinnovato e potenziato il parco tecnologico.
Il presidente del Gaslini, Edoardo Garrone, detta i tempi dell’intervento: “Questo investimento era necessario perché una struttura a venti padiglioni, pensata nel 1930, non è più adeguata alla medicina moderna. Il Padiglione Zero dovrà essere consegnato entro la fine dell’anno prossimo, per impegno del costruttore, poi ci saranno le altre due fasi della costruzione dei padiglioni 1 e 2, con bassa intensità di cura e laboratori, e l’opera complessivamente sarà completata nel 2029. Ma l’alta intensità di cura sarà funzionante dai primi mesi del 2027”. Per il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, la cerimonia di oggi segna “una pietra miliare per la storia del Gaslini, una pietra miliare per la storia di Genova: è la garanzia sulla salute dei nostri figli, non solo quelli dei liguri. Siamo estremamente orgogliosi di poter dare questo servizio a tutto il mondo, salvando e migliorando tante vite”. Il governatore ricorda che, oltre al Padiglione Zero, verranno riqualificate altre strutture “per fare una cosa molto importante per gli ospedali pediatrici, cioè offrire alloggi alle famiglie che devono seguire i bambini che sono in cura. Vogliamo che sia veramente un’eccellenza a livello mondiale”.
A rappresentare il governo, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato: “Si percepisce in maniera tangibile l’impegno della giunta regionale, del presidente, della classe dirigente tutta ligure nell’istituire un punto di eccellenza. Il ministro Orazio Schillaci e la presidente Giorgia Meloni guardano ovviamente con positività a tutto questo. Si rafforza il sistema sanitario nazionale pubblico, si dà un segnale forte nei confronti dei bambini. Il Gaslini è un punto di riferimento a livello nazionale, oserei dire mondiale”. Per il sindaco di Genova facente funzioni, Pietro Piciocchi, “l’ospedale Gaslini è una realtà che è entrata profondamente nell’identità della nostra città, che conferisce una grande reputazione anche internazionale a Genova. La giornata di oggi è uno sguardo di fiducia verso il futuro: spesso guardiamo con sfiducia alla sanità per le problematiche legate ai disservizi, ma è anche giusto dire che c’è una sanità che funziona, di cui siamo orgogliosi. Siamo tutti uniti per fare un grande Gaslini”.