La Città di Lugano pubblica oggi gli indicatori annuali relativi alla popolazione, alla disoccupazione, agli stabili e alle attività economiche. Il 2024 è stato un anno di crescita moderata per la popolazione, mentre più incisivo è stato l’aumento delle attività economiche.
Al 31 dicembre 2024 si contavano 68’507 abitanti e 17’579 attività economiche, per un aumento percentuale rispettivamente dello 0.2% e dello 0.8%. Si conferma per il quarto anno consecutivo l’incremento demografico iniziato nel 2021, anche se risulta meno incisivo degli anni precedenti.
I residenti permanenti aumentano di 94 unità (+0.1%), attestandosi a quota 64’430, i residenti secondari sono 2’774 (-0.1%) e i soggiornanti e frontalieri residenti 1’303, in aumento del 3.2% rispetto all’anno scorso. Gli arrivi di nuovi abitanti sono stati 5’814, le nascite 426, le partenze 5’422, i decessi 704, i matrimoni 441 e i divorzi 244. Il saldo naturale (nascite-decessi) diminuisce rispetto all’anno passato da -252 a -278 unità , a causa di una nuova flessione delle nascite del 5.8%. Si conferma, pertanto, un’ulteriore riduzione della natalità a Lugano.
Aumenta la popolazione nelle fasce d’età : 10-19, 20-29, 30-39, 60-69, 80-89, 90-99 e 100-119. Particolarmente elevato l’aumento nelle fasce 100-109 (+46.2%) e 90-99 (+3.9%). Diminuisce la popolazione nelle fasce 0-9, 40-49, 50-59 e 70-79. Il numero di persone con età compresa tra i 110 e i 119 anni rimane invariato e pari a 1. Continua l’aumento della popolazione in età universitaria: al 31 dicembre 2024, Lugano contava 163 ventenni in più. I dati demografici 2024 analizzati nella loro componente anagrafica evidenziano un sempre più presente invecchiamento della popolazione. Rispetto al 2023 il saldo migratorio (arrivi-partenze) diminuisce da +789 a +392. A tal proposito, gli arrivi diminuiscono del 4.5% restando comunque più elevati delle partenze che aumentano del 2.3%. Crescono le migrazioni intra-quartiere (1’347, +5.2%) a fronte di una riduzione di quelle inter-quartiere (2’388, -5.2%). La mobilità complessiva resta elevata, seppur diminuendo rispetto all’anno precedente: il grado di mobilità passa dal 20.62% (2023) al 20.25% (2024).
A livello di quartiere, la popolazione è aumentata maggiormente nei quartieri di Molino Nuovo (+121), Viganello (+91) e Besso (+46). Al contrario, la popolazione è diminuita con maggior intensità a Cassarate (-89), Barbengo (-68) e Villa Luganese (-35). I tassi di crescita più elevati si sono registrati nei quartieri di Brè, Certara, Cureggia e Davesco-Soragno; quelli più bassi a Villa Luganese, Bogno e Aldesago. Per la prima volta,un quartiere della città supera i 10’000 abitanti: la popolazione di Molino Nuovo era di 10’114 unità al 31 dicembre 2024. Viene presentata per il primo anno la statistica della popolazione nelle costellazioni, le nuove ripartizioni territoriali introdotte dal Piano direttore comunale. A Lugano convivono 141 nazionalità . Le persone che hanno ottenuto la cittadinanza svizzera nel corso del 2024 sono state 419, ovvero il 56.3% in più rispetto al 2023.
Lo scorso anno sono state confermate le procedure di naturalizzazione iniziate nel 2020; la pandemia aveva ridotto il numero di procedure intercorse a causa delle restrizioni. In questo senso i dati tornano in linea con quelli del 2022. I disoccupati iscritti agli Uffici Regionali di Collocamento (URC) aumentano su base annua del 4.5%, attestandosi a quota 830. La popolazione attiva aumenta di 228 unità , arrivando a un totale di 41’590. Pertanto, il tasso di disoccupazione (ai sensi della SECO) passa dall’1.92% (2023) al 2.00% (2024). Il tasso di disoccupazione a Lugano rimane comunque inferiore di quello cantonale (3.1%) e di quello svizzero (2.8%). Gli stabili a registro sono 12’608 con 50’645 unità immobiliari (+0.3% rispetto al 2023). Gli stabili aumentano di 55 unità nel confronto con il 2023, per un incremento percentuale dello 0.4%. Le abitazioni sono 42’385, con un aumento dello 0.5% rispetto al 2023. Le attività economiche sono 137 unità in più del 2023. Aumentano in particolare le imprese attive nei settori della cultura (+2.7%), dell’informatica e telecomunicazioni (+1.3%) e del commercio al dettaglio (+1.0%).
Incrementano le attività del settore FinTech coerentemente con le linee di sviluppo della Città . Diminuiscono più incisivamente le attività dei trasporti e della logistica (-4.6%), delle attività estrattive, energia, acqua e raccolta dei rifiuti (-4.4%) e del commercio all’ingrosso (-3.3%). Complessivamente si rafforza il settore terziario, mentre nel secondario, le diminuzioni delle imprese attive nelle attività estrattive, energia, acqua e raccolta dei rifiuti e nelle costruzioni e ingegneria sono in parte riconducibili a processi di fusioni e acquisizioni. Nel corso dei prossimi mesi, la Città di Lugano effettuerà diversi approfondimenti tematici su questi e altri dati al fine di offrire all’amministrazione, alla politica, alla popolazione e all’economia nuovo materiale conoscitivo. La Città di Lugano adotta una strategia interna di data intelligence con l’obiettivo di fornire strumenti operativi ai servizi e alle divisioni dell’amministrazione e una base solida su cui fondare il design delle politiche pubbliche. Anche sul piano comunicativo si seguirà un’agenda redazionale per garantire trasparenza e fondare il dibattito pubblico su dati e fatti oggettivi.