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ALL’ AOU CAGLIARI E A ROMA CAPITALE LO SMARTPHONE D’ ORO PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE

Sono l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e Roma Capitale i vincitori dello “Smartphone d’oro” 2024, il premio per la miglior comunicazione digitale in Italia tra tutte le pubbliche amministrazioni.

Il riconoscimento, ideato e curato dall’associazione “Pa social”- in collaborazione con “Fondazione Italia digitale”- è dedicato alle migliori esperienze di comunicazione e informazione digitale di enti e aziende pubbliche.
L’Azienda ospedaliero-universitaria sarda ha vinto con il progetto del primo “ospedale nel metaverso” in Italia, attivo da qualche settimana, superando la concorrenza di 81 tra le più importanti amministrazioni pubbliche italiane, ministeri, Comuni e aziende sanitarie. La cerimonia per l’assegnazione del premio si è svolta a Roma al “Binario F”, lo spazio di Meta nel cuore della Capitale per lo sviluppo delle competenze digitali. A ritirare il premio per l’Aou sono stati Fabrizio Meloni, dirigente comunicazione e relazioni esterne dell’Azienda di Cagliari, e Roberta Manutza, direttore programmazione e controllo.

“Sono incredibili le possibilità offerte dal metaverso, una tecnologia destinata a rivoluzionare e a rendere sempre più fruibili i servizi che offre la sanità e la pubblica amministrazione in generale- spiegano Meloni e Manutza-.L’ospedale nel metaverso dell’Aou di Cagliari è per tutti: si può entrare con gli oculus, ovviamente, ma anche semplicemente da pc, tablet e smartphone”. Nel primo mese di attività, ricordano, sono state oltre 3.500 le persone che hanno visitato la struttura, “utilizzando tutti i servizi della sanità digitale e comunicando, come se si fosse in presenza, con le operatrici dell’ufficio relazioni con il pubblico del Policlinico”. Il prossimo passo, fanno sapere i due dirigenti, sarà portare all’interno del metaverso le cure palliative e la terapia del dolore “con una stanza multisensoriale e un ambulatorio per le consulenze. Spazio anche alla cardiologia con un ambulatorio consulenze e uno ambiente dedicato all’incontro tra gli specialisti ospedalieri, i medici di medicina generale e i cardiologi del territorio per consulti e discussioni su casi specifici”.

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