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Esposizione a radiazioni ionizzanti a scopo medico: indicazioni agli operatori per la trasmissione dei dati

Sull’infrastruttura tecnologica del Ministero della salute per il monitoraggio delle grandi apparecchiature sarĂ  operativo dall’11 novembre 2024 il modulo dedicato alla raccolta degli indicatori dosimetrici delle radiazioni ionizzanti a scopo medico. 

Entro sei mesi a partire dall’11 novembre 2024, gli esercenti pubblici, privati accreditati e privati non accreditati dovranno inserire i dati secondo le modalitĂ  previste per il primo invio nel decreto del Ministro della salute del 3 novembre 2023 â€śDeterminazione ai sensi dell’articolo 168, commi 3 e 4 del D. Lgs. 31 luglio 2020, n.101, dei dati che gli esercenti provvedono a trasmettere alla Regione o alla Provincia autonoma di competenza per la valutazione dell’entitĂ  e la variabilitĂ  delle esposizioni a radiazioni ionizzanti a scopo medico della popolazione residente” (articolo 7, comma 2, lettera a). Da oggi, 31 ottobre 2024, è possibile richiedere le credenziali di accesso al sistema, secondo le modalitĂ  indicate nel documento allegato.

Il decreto ministeriale dĂ  attuazione a quanto previsto dal D. Lgs. 31 luglio 2020, n.101 e s.m.i. e dalla direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti al fine di proteggere tutta la popolazione, inclusi lavoratori, lavoratrici e pazienti sottoposti ad indagini diagnostiche e trattamenti terapeutici che fanno impiego di radiazioni ionizzanti. 

Nel decreto attuativo sono stati definiti i dati che dovranno essere raccolti, le modalità e le tempistiche di trasmissione degli stessi. Per questi adempimenti è previsto un approccio graduale in relazione sia alle tipologie di procedure che alla tempistica di trasmissione: sono state pertanto definite categorie di procedure e sotto-categorie di procedure che abbracciano tutte le indagini e le procedure diagnostiche che ad oggi sono effettuate presso le strutture sanitarie e che riguardano le procedure di radiologia tradizionale, di radiologia interventistica, di radiologia complementare, di medicina nucleare. Si prevede l’invio dei dati dosimetrici aggregati per sotto-categorie di procedure e suddivisi per genere e fasce di età.

Alle Regioni e alle Province autonome spetta il compito di raccogliere ed elaborare i dati ricevuti dagli esercenti per valutare l’entità e la variabilità delle esposizioni a scopo medico a livello regionale e delle singole province. Il Ministero della salute e l’Istituto Superiore di Sanità, anche attraverso dei programmi di ricerca finanziati dal Ministero, saranno dedicati a una valutazione complessiva dei dati raccolti a scopo epidemiologico e a una valutazione periodica del quadro nazionale di radioprotezione del paziente al fine di garantire che siano raggiunti elevati standard di sicurezza e qualità.

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