Si è aperto a Roma il 54° Congresso della Società italiana di Neurologia (Sin), associazione medico-scientifica che conta quasi 4.000 soci e rappresenta il punto di riferimento della Neurologia Italiana.
Il Congresso Sin del 2024, che ha avuto anche il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, Comune di Roma, Università degli Studi di Roma Cattolica del Sacro Cuore, Università degli studi di Roma La Sapienza, Università degli studi di Roma di Tor Vergata, Ordine dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri di Roma, vede l’incontro di tutti i neurologi e i neuroscienziati per affrontare le sfide del futuro nella ricerca scientifica e nell’assistenza ai pazienti neurologici attraverso sessioni plenarie, corsi di aggiornamento, workshops e comunicazioni libere.
Questi solo alcuni numeri dell’appuntamento: oltre 2.000 clinici, più di 3.000 partecipanti, circa 150 sessioni, 500 docenti, oltre 50 aziende sponsor e rappresentanti del mondo delle istituzioni. La cerimonia di inaugurazione responsabile del progetto dream di Sant‘Egidio, vedrà la lectio magistralis di Adriano Aguzzi, professore di Neuropatologia presso l’Università di Zurigo.
“Come Sin, siamo da sempre impegnati a migliorare le condizioni dei nostri pazienti – dichiara il Prof. Alessandro Padovani, Presidente della Società Italiana di Neurologia – e a studiare nuove terapie per le patologie neurologiche che rappresentano una delle principali cause di disabilità e decessi, con un notevole impatto sul nostro servizio sanitario. Oltre agli aspetti scientifici, il Congresso offrirà l’opportunità di discutere le problematiche legate ai percorsi assistenziali che la neurologia dovrà fronteggiare nei prossimi anni”.
Le patologie neurologiche, infatti, continuano sempre più ad aumentare, facendo registrare numeri che preoccupano. Solo per farne alcuni: oltre 7 milioni di persone soffrono di emicrania, 12 milioni di disturbi del sonno e sono oltre 2 milioni le persone affette da decadimento cognitivo o demenza. Tanto che, negli ultimi 30 anni, i disturbi neurologici sono diventati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte a livello globale, con nove milioni di decessi all’anno.
“Il Congresso Sin rappresenta una grande occasione per tutti i ricercatori e i clinici di incontrarsi e presentare gli ultimi risultati della ricerca di base e degli studi condotti nei centri universitari e ospedalieri del nostro Paese – continua il Presidente Padovani –. Inoltre, si offrirà l’opportunità del più ampio aggiornamento sulle principali tematiche nel campo delle patologie neurologiche”.