Via libera all’unanimità dal Consiglio Regionale lombardo a una mozione presentata dall’intergruppo regionale “Insieme contro il cancro” sull’inserimento di psicologi nella gestione dei pazienti oncologici del servizio sanitario regionale.
La mozione impegna la Giunta a prevedere dei percorsi di formazione specialistica in Psico-Oncologia clinica e a sviluppare un percorso di Psico-Oncologia all’interno dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) oncologici elaborati dalle aziende sanitarie. “Nello specifico- spiega il consigliere della Lega Gigliola Spelzini, coordinatrice dell’Intergruppo regionale- questo percorso all’interno dei Pdta, dovrà prevedere tutte quelle attività in grado di supportare i pazienti e le loro famiglie. La diagnosi di una malattia porta con sé una serie di emozioni difficili da gestire: paura, ansia, rabbia, depressione, senso di isolamento e, spesso, uno stigma che il paziente e i familiari faticano a superare. Ecco perché la psico-oncologia deve essere a tutti gli effetti parte integrante del percorso di cura del paziente da affiancare ai trattamenti farmacologici”. “La lotta contro il cancro non può essere vinta solo con le armi della medicina tradizionale. Il benessere emotivo e psicologico dei pazienti oncologici e dei loro familiari è un aspetto cruciale per la qualità del percorso di cura e la gestione della malattia”, dice da parte sua Così Patrizia Baffi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità.
“La presenza di psico-oncologi nei gruppi multidisciplinari di cura, come già indicato nel Piano Oncologico Nazionale 2023-2027, è un passo fondamentale verso questo obiettivo”, aggiunge la consigliera Baffi. “Quando si parla di assistenza in ambito oncologico, non possono esistere divisioni”, spiega Paola Pizzighini (M5s). “Sappiamo che il cancro provoca effetti emotivi e sociali devastanti, non soltanto per i pazienti ma anche per le loro famiglie”.