• Sab. Dic 21st, 2024

Si conclude a Napoli la campagna di sensibilizzazione sulla tromboembolia venosa (TEV) di LEO Pharma al fianco di ospedali e associazioni di pazienti, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza su questa patologia.

La TEV colpisce ogni anno 1,43 persone ogni 1.0003 e rappresenta una tra le principali cause di morte nella popolazione: una persona su quattro nel mondo muore a causa della tromboembolia venosa1.

Giovedì 7 novembre all’interno del Congresso dell’Ospedale Cardarelli, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori), medici e rappresentanti dell’associazione sensibilizzeranno l’opinione pubblica sui principali fattori di rischio per i coaguli di sangue e su come riconoscere i segni e i sintomi. Un’attenzione particolare verrà rivolta ai pazienti oncologici, nei quali il rischio di TEV, patologia che comprende trombosi venosa profonda (TVP) e embolia polmonare (EP), aumenta di 9 volte rispetto alla popolazione in generale; in questi pazienti, inoltre, la tromboembolia venosa rappresenta la seconda causa di morte4. Così come nelle altre tappe della campagna, anche per quella napoletana saranno distribuiti materiali informativi specifici sia presso il Caldarelli, sia presso gli altri ospedali presenti sul territorio campano.

“Abbiamo riscontrato un grande interesse da parte della popolazione nel corso di questa giornata informativa – ha commentato il Prof. Marcello Di Nisio, Referente Nazionale per la Giornata Mondiale della Trombosi e professore Associato di Medicina Interna presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara – e un profondo bisogno di conoscere i fattori di rischio ei segnali d’allarme della tromboembolia venosa. Purtroppo, nella popolazione manca ancora la consapevolezza della frequenza e gravità del problema nonché la conoscenza dei sintomi con i quali può manifestarsi, con conseguenti ritardi nella diagnosi e nell’avvio delle cure necessarie. La tempestività dell’intervento medico, invece, è di fondamentale importanza, così come la prevenzione in presenza di fattori di rischio come l’ospedalizzazione, una ridotta mobilizzazione o in presenza di tumori. Inoltre, è molto importante – prosegue Di Nisio – sensibilizzare le persone sull’importanza di seguire con costanza le terapie prescritte evitando sospensioni arbitrarie”.

La campagna di LEO Pharma per la Giornata della Trombosi ha toccato diverse città: a Roma, presso il Policlinico Gemelli, lo stand informativo con medici, volontari e materiali informativi è stato attivo per una intera settimana, mentre all’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli si è tenuto un evento sulla TEV destinato ai medici di famiglia, i più grandi alleati dei pazienti dopo lo specialista; a Pescara lo spazio d’informazione è stato organizzato proprio in occasione della Giornata Mondiale della Trombosi sia nella piazza principale, sia all’interno dell’Ospedale e la sensibilizzazione ha visto l’illuminazione del ponte sul mare e del Campanile della piazza centrale della città. Infine, in Lombardia una collaborazione con la Fondazione Arianna che cura il portale anticoagulazione.it ha portato alla realizzazione di newsletter dedicate per pazienti e clinici.

“Sosteniamo con orgoglio la Giornata mondiale della trombosi, afferma Fabio Presutti, Direttore Medico LEO Pharma, collaborando con le associazioni di pazienti per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa grave patologia, al fine di ridurre la morte e le disabilità che ne derivano. Una maggiore consapevolezza e comprensione della TEV può ridurre significativamente questo onere sanitario globale”. Nei pazienti oncologici è molto importante la profilassi volta a prevenire la TEV: le Linee Guida 2024 AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) raccomandano come prima opzione l’uso di eparine a basso peso molecolare (EBPM) in pazienti selezionati con tumore ad alto rischio, ma senza fattori di rischio significativi per sanguinamento e interazioni tra farmaci5.

Tra le eparine a basso peso molecolare disponibili oggi in Italia, la tinzaparina sodica di LEO PHARMA è al momento l’unico farmaco che, oltre ad altre indicazioni, ha ottenuto l’indicazione specifica per la profilassi e il trattamento prolungato della tromboembolia venosa e prevenzione delle recidive in pazienti adulti con tumori solidi6. Un’altra caratteristica peculiare della tinzaparinariguarda i pazienti con insufficienza renale (acuta e/o cronica), per cui rappresenta una opzione terapeutica di particolare valore aggiunto. È stato evidenziato, infatti, che l’eliminazione di tinzaparina è meno dipendente dalla funzionalità renale rispetto alle altre EBPM, ed inoltre non è associata con un significativo rischio di sanguinamento in pazienti con chronic kidney disease7.

Infine, differentemente da altre EBPM che prevedono per il trattamento della trombosi venosa profonda di alcune categorie di pazienti la doppia somministrazione giornaliera, la tinzaparina prevede la mono somministrazione giornaliera per tutti i pazienti comportando un vantaggio in termini di aderenza alla terapia e qualità della vita8.

LA TROMBOSI –TEV –TVP –EP

La trombosi è la formazione di un coagulo di sangue (trombo) all’interno di un vaso sanguigno. La trombosi venosa (o tromboembolismo venoso, TEV) si riferisce alla presenza di un trombo in una vena. La TEV include la trombosi venosa profonda (TVP) e l’embolia polmonare (EP):

  • La TVP si ha quando il trombo si forma in una vena principale, solitamente nelle vene degli arti inferiori, ma può essere presente anche nelle braccia o nella pelvi.
  • L’EP si ha quando un trombo, originato da un’altra parte del corpo, viaggia attraverso la circolazione sanguigna e raggiunge i polmoni.

I principali fattori di rischio per TEV sono: ospedalizzazione e successivi 90 giorni dalla dimissione; durante la gravidanza e 6 settimane dopo il parto; storia familiare di TEV; contraccettivi e terapia ormonale; obesità; immobilizzazione o ridotta mobilizzazione; cancro9.

Segni e sintomi della TVP: dolore e/o dolenzia al polpaccio, coscia o braccio; gonfiore della gamba o del braccio; arrossamento e/o cambiamento del colore della cute; calore4.

Segni e sintomi di EP: inspiegata e improvvisa mancanza (fame) di aria; respiro affannoso, spesso rapido; aumento della frequenza cardiaca; tosse con sangue o stordimento/giramenti di testa/perdita di coscienza; dolore toracico che può peggiorare con il respiro profondo1.

References

  1. Wendelboe A, Weitz J. Arterioscler Thromb Vasc Biol 2024;44:1007–1011;
  2. Streiff MB et al. JNCCN 2021;19(10):1181-1201
  3. Clinical network-Periodico di aggiornamento medico 2-5-2024;
  4. Meetoo D, Ochieng B. ODP 2014;2(7):174-180
  5. Linee guida AIOM – Aggiornamento 16 maggio 2024
  6. AIFA, GU Serie Generale n.80 del 02-04-2021
  7. Helfer, American Journal of Cardiovascular Drugs (2020) 20:223–228
  8. RCP Innohep 25.02.2020 https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it
  9. 2021 The International Society on Thrombosis and Haemostasis

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