• Mer. Ott 16th, 2024

Diabete, relazione al Parlamento 2023 sullo stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni

La prevalenza del diabete è in continua crescita in tutto il mondo soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. Ad oggi nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030.

In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti. Cresce soprattutto il diabete tipo 2, rappresentando circa il 90% dei casi, che risulta fortemente legato all’eccesso ponderale, associato frequentemente a stili vita non salutari.

Gli italiani affetti da diabete tipo 2 sono quasi 4 milioni di persone, circa il 6% della popolazione, e si stima che possano aggiungersi a questo numero circa 1,5 milione di persone affette da malattia non ancora diagnosticata. Gli italiani affetti da diabete di tipo 1 sono circa 300.000 persone, lo 0,5% della popolazione.

Le persone affette da diabete presentano un rischio elevato di complicanze macrovascolari, ovvero di malattie cerebro e cardio-vascolari, rispetto alla popolazione non diabetica e, in generale, hanno un’aspettativa di vita ridotta, qualunque sia l’età di esordio della malattia, rispetto alla popolazione non affetta.

La Relazione  sullo Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni in tema di diabete mellito – 2023 ha aggiornato i dati epidemiologici sulla malattia disponibili a livello internazionale e nazionale e i dati dell’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) sul monitoraggio del consumo dei farmaci per il diabete.

Particolare attenzione è stata posta agli approcci terapeutici e alle azioni messe in atto nel campo sia della prevenzione sia della gestione della patologia, anche per quanto concerne il diabete di tipo 1, una delle più comuni malattie infantili croniche.

Sono state, inoltre, illustrate le strategie nazionali e internazionali, evidenziando le azioni intraprese e in via di definizione attraverso le Joint Action europee.

La relazione è prevista dalla legge 16 marzo 1987, n. 115, “Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito”, che definisce il diabete una patologia “di alto interesse sociale” e che ha innovato l’approccio alla prevenzione e alla cura del diabete in Italia attraverso l’istituzione, in tutto il territorio nazionale, dei Servizi specialistici diabetologici, per adulti e per i bambini, e la definizione delle modalitĂ  organizzative a livello regionale delle attivitĂ  finalizzate alla prevenzione della malattia e al miglioramento della qualitĂ  dell’assistenza.

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