Un team internazionale composto da ricercatori del Politecnico di Milano, del Consiglio Nazionale delle Ricerche con l’Istituto di fotonica e nanotecnologie (Cnr-Ifn) e l’Istituto di struttura della materia (Cnr-Ism), dell’Universidad Autónoma de Madrid, dell’Universidad Complutense de Madrid e del Sincrotrone di Trieste, ha catturato i primi istanti del trasferimento di carica in una molecola dopo l’interazione con impulsi ad attosecondi.
Lo studio è pubblicato su Nature Chemistry: Gli scienziati hanno misurato in quanto tempo un elettrone si sposta da un atomo al legame chimico adiacente, e quali sono i cambiamenti strutturali subiti dalla molecola nello stesso intervallo di tempo ultrarapido. Il lavoro è il frutto del progetto europeo TOMATTO, finanziato da un prestigioso ERC Synergy Grant.
In natura, la fotosintesi dĂ energia a piante e batteri; nei pannelli fotovoltaici la luce del Sole viene convertita in energia elettrica. Tutti questi processi sono guidati dal movimento degli elettroni e comportano il trasferimento di carica a livello molecolare. La redistribuzione della densitĂ elettronica nelle molecole, dopo che queste assorbono la luce, è un fenomeno ultrarapido di grande importanza, che coinvolge effetti quantistici e dinamiche molecolari. “La capacitĂ di misurare queste dinamiche con una precisione temporale estrema non solo svela i segreti dei processi fisici, ma apre nuove strade per “progettare” molecole in grado di controllare e potenziare questi effetti” afferma RocĂo Borrego Varillas, ricercatrice del Cnr-Ifn.
Gli scienziati hanno svelato nuovi segreti sulle dinamiche ultraveloci delle molecole, grazie all’impiego di impulsi ad attosecondi. Questa ricerca getta nuova luce sull’affascinante danza tra elettroni e nuclei in molecole di interesse tecnologico, portando la nostra comprensione dei processi chimici a un livello totalmente nuovo. Si è scoperto che il trasferimento di elettroni dal gruppo amminico donatore avviene in meno di 10 femtosecondi (ossia in 10-14 secondi). Tale trasferimento è accompagnato da un movimento sincronizzato di nuclei ed elettroni. Successivamente, si verifica un processo di rilassamento che si sviluppa su una scala temporale inferiore ai 30 femtosecondi.
“Questo studio non solo svela i misteri delle dinamiche ultraveloci nelle molecole, ma getta anche le basi per future ricerche nel settore, aprendo le porte a incredibili progressi, sia nella teoria che nelle applicazioni pratiche della scienza degli attosecondi” afferma Mauro Nisoli, Docente del Dipartimento di Fisica del Politecnico di Milano.