• Gio. Dic 26th, 2024

DISABILITA’ ITALIA. LOCATELLI: AVVIO SPERIMENTAZIONE IN LINEA CON I TEMPI PREVISTI

“In linea con i tempi che ci siamo dati si avvia la riforma sulla disabilitĂ  che l’Italia sta attuando e che rivoluzionerĂ  la presa in carico della persona con disabilitĂ .

Il Ministero per le disabilitĂ  ha giĂ  predisposto tutti i decreti attuativi per l’introduzione del Progetto di vita e il Ministero della salute sta ultimando gli schemi di valutazione per le prime tre patologie che, ha stabilito, saranno oggetto della sperimentazione sulla valutazione dell’invaliditĂ  civile: autismo, diabete mellito di tipo 2 e sclerosi multipla”.

Così il ministro per le DisabilitĂ  Alessandra Locatelli. “Si tratta di un percorso molto impegnativo che innova profondamente i modelli di valutazione e di presa in carico della persona con disabilitĂ , e della sua famiglia, è un percorso complesso, che richiede tempo ma il cambiamento è iniziato e non si ferma- spiega- Questa è l’opportunitĂ  che abbiamo per garantire alle persone con disabilitĂ  e alle loro famiglie la semplificazione delle procedure, una valutazione della condizione di disabilitĂ  e di invaliditĂ  civile che tenga conto del funzionamento della persona, il superamento della frammentazione tra risposte sanitarie e sociali attraverso il Progetto di vita, e maggior ascolto e dignitĂ  nell’individuazione dei sostegni”.

“Il nuovo modello di valutazione riguarderĂ  chi farĂ  domanda di accertamento della condizione di disabilitĂ  e di invaliditĂ  civile a partire dal primo gennaio 2025, nelle nove province individuate per la sperimentazione- aggiunge Locatelli- Si tratta di un processo che modifica le prassi consolidate negli anni precedenti e la legge delega 227, approvata all’unanimitĂ  dalle camere nel 2021, prevede l’entrata in vigore progressiva dei nuovi meccanismi di valutazione. Il piano didattico per la formazione è pronto e nelle prossime settimane il Ministero provvederĂ  all’organizzazione dei corsi. Per ogni provincia inclusa nella sperimentazione saranno designati due esperti di riferimento che seguiranno l’avvio della sperimentazione”.

“La collaborazione a tutti i livelli istituzionali- conclude- sarĂ  fondamentale per avviare questo processo, che sono convinta insieme al Progetto di vita genererĂ  quel cambio di sguardo necessario per passare dall’assistenzialismo alla valorizzazione di ogni persona”. 

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