“Dalla diagnostica alla somministrazione di terapie, allo sviluppo accelerato di nuove cure o di politiche sanitarie più efficaci a livello globale: l’intelligenza artificiale (AI) può migliorare la salute individuale e globale e la sostenibilità dell’accesso alle cure grazie a un approccio etico condiviso.
La legislazione sta avanzando rapidamente sul fronte delle protezioni da usi inappropriati mentre l’Europa è all’avanguardia con l’AI Act. Tuttavia manca ancora un quadro etico e normativo completo, che abiliti le applicazioni di queste nuove tecnologie e permetta l’adozione di nuove soluzioni basate su dati”. È in questo scenario che la Fondazione Giorgio Cini, da settant’anni luogo di incontro internazionale per il dialogo tra le discipline umanistiche e scientifiche, con il nuovo presidente Gianfelice Rocca, ha deciso di riunire sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia trentadue esperti ed esperte di salute ed AI oltre a giovani ricercatori e ricercatrici provenienti da tutto il mondo.
“Sarà un simposio ambizioso ‘Global Health in the Age of AI’- fanno sapere- l’obiettivo è contribuire a sviluppare un quadro etico delle applicazioni dell’AI nel campo della salute globale”. Il programma scientifico, strutturato in tre giornate dal 7 al 9 novembre 2024, è curato da Luciano Floridi, Direttore del Digital Ethics Center (DEC) della Yale University e Professore presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università di Bologna. Sono previsti keynote di esperti dello Swiss Institute of Technology (ETH), dell’Università Tecnologica di Monaco (TUM), in Germania, della Boston University School of Public Health, del Massachusetts Institute of Technology negli Usa, dell’Imperial College di Londra, dell’Università di Uppsala in Svezia oltre a due panel sull’implementazione e la regolamentazione e sulla geopolitica dell’AI.
I keynote saranno visibili in diretta streaming sul profilo Youtube di Fondazione Giorgio Cini. Il resto dei lavori sarà riservato per consentire l’elaborazione di un consesus paper che ha l’obiettivo di contribuire alle decisioni dei governi e delle istituzioni europee sul tema. Il bando, indetto da Fondazione Giorgio Cini, consente a otto giovani ricercatori di ricevere una borsa di studio a completo sostegno per partecipare all’intero seminario. “La tradizione della Fondazione di accogliere e ospitare giovani studiosi viene quindi rinnovata anche in occasione di questo importante appuntamento: saranno invitati a esprimere il loro approccio e le loro riflessioni di fronte alle sfide cruciali del nostro tempo”, concludono gli organizzatori.
Giulia Bondolfi