Con due distinte delibere, approvate dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, è stato approvato lo schema di avviso straordinario per il rilascio e l’estensione dell’accreditamento istituzionale di strutture che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie.
In un caso si tratta di soggetti privati che erogano prestazioni sanitarie, nell’altro di soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie. Nel primo caso gli ambiti d’intervento riguardano gli anziani (Centri servizi, Svp, strutture per religiosi, Centri diurni), le persone con disabilità (Comunità alloggio, Rsa, Crgd, Centri diurni), le strutture per minori (Comunità educativa diurna, Comunità riabilitativa per preadolescenti – adolescenti) e le strutture per persone con dipendenze da sostanze (Servizi di pronta accoglienza, servizi semiresidenziali e residenziali, di base, intensivi, specialistici, madri tossicodipendenti con figli minori, tossicodipendenti minori).
Nell’altro caso gli ambiti d’intervento riguardano: erogatori di prestazioni sanitarie in regime ambulatoriale; stabilimenti termali; centri e presidi di riabilitazione funzionale per disabili psichici, fisici e sensoriali; rilascio della diagnosi per disturbi specifici di apprendimento. Per la salute mentale: comunità terapeutica riabilitativo protetta ad alta intensità assistenziale o intermedia; comunità alloggio modulo estensivo o di base; gruppo appartamento protetto; Residenza socio-sanitaria protetta; centro diurno; Centro polifunzionale analisi criminologica; comunità terapeutica riabilitativa protetta per pazienti affetti da comorbilità psichiatrica o per minori e adolescenti con patologie psichiatriche.