• Gio. Nov 21st, 2024

Cure a domicilio in Svizzera, il privato costa meno e fattura piu’ ore rispetto al pubblico

Nel 2022 in Svizzera, un’ora di cure a domicilio costava in media 114 franchi se fornita da un’organizzazione pubblica, contro gli 83 franchi di quella fornita da un’impresa commerciale privata.

I contributi per ora di cure versati dagli enti pubblici sono più elevati per le imprese pubbliche che per quelle private. In termini di numero di ore fatturate, il rapporto è invertito: le imprese private hanno fatturato un numero di ore per cliente 2,5 volte superiore a quello fatturato dalle imprese pubbliche. Questi sono alcuni dei risultati di una pubblicazione dell’Ufficio federale di statistica sul finanziamento dei servizi di cure a domicilio.

Nell’ultimo decennio, il settore delle cure a domicilio è stato in continuo sviluppo. La clientela è quasi raddoppiata: nel 2022, il 5% della popolazione, ovvero 405 000 persone, ha beneficiato di cure a domicilio, contro il 3% di dieci anni prima. Dal 2011 i costi delle cure a domicilio non sono coperti solo dagli assicuratori malattia, ma anche dagli enti pubblici. In questo contesto, la quota di mercato delle imprese private a scopo di lucro è quasi raddoppiata: in termini di ore erogate è infatti passata dal 16% nel 2013 al 29% nel 2022. 

Prevalenza del settore privato nei Cantoni urbani e in Ticino

Nel 2022 il Canton Ticino si colloca al primo posto tra i Cantoni in cui il numero di ore di cure fornite dalle imprese commerciali private è superiore a quello fornito dalle organizzazioni pubbliche. In questo Cantone, le imprese commerciali private forniscono il 45% delle ore; seguono i Cantoni di Zurigo (42%), Ginevra (35%) e Basilea Città (33%). A complemento dell’offerta delle organizzazioni pubbliche, il personale infermieristico indipendente ha fornito il 6% delle ore di cura su scala nazionale. In cinque Cantoni latini (Ticino, Neuchâtel, Friburgo, Vallese e Giura), la presenza del personale infermieristico indipendente è superiore alla media svizzera.

Partecipazione finanziaria degli enti pubblici in aumento

Le tariffe orarie fatturate dai servizi di cure a domicilio variano da una media di 114 franchi per le organizzazioni pubbliche a 83 franchi per le imprese commerciali e 93 franchi per gli infermieri e le infermiere indipendenti. In linea con il principio della neutralità dei costi, gli assicuratori malattie finanziano le cure a domicilio secondo tariffe fisse e rimaste invariate da un decennio, pari a una media di 59 franchi per ora di cure. Il saldo, o finanziamento residuo, è pagato dagli enti pubblici e dai clienti. Per le imprese private e il personale infermieristico indipendente, il finanziamento residuo dal 2011 rappresenta una fonte di reddito supplementare. Nel 2022 questa fonte era pari a 442 milioni di franchi (+370% rispetto al 2013). Nel 2013 il finanziamento residuo corrispondeva al 23% delle entrate totali delle cure, per raggiungere il 31% nel 2022. 

Contributi variabili dei clienti

I Cantoni possono stabilire per i clienti una partecipazione ai costi delle cure. Nel 2022, la popolazione residente nella Svizzera centrale (Obvaldo, Lucerna, Uri e Nidvaldo) ha dovuto pagare di tasca propria circa 15 franchi per ogni ora di cure ricevuta a domicilio, oltre alla franchigia e all’aliquota del 10% dei costi coperti dall’assicurazione malattie obbligatoria. In alcuni Cantoni (Friburgo, Neuchâtel, Ticino, Vaud e Vallese), la clientela era invece esentata da questa ulteriore partecipazione ai costi. 

Più ore fatturate da imprese private

Le organizzazioni pubbliche hanno fornito in media 47 ore di cure per cliente all’anno. Per le imprese commerciali, tale media è stata di 104 ore, contro le 26 ore del personale infermieristico indipendente. Nel 2022, per una presa a carico completa di un cliente curato a domicilio, l’importo medio percepito dalle imprese commerciali private è stato di 9629 franchi (+30% rispetto al 2013), per le imprese senza scopo di lucro 5670 franchi (-3%) e per il personale infermieristico indipendente 2411 franchi (+9%).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *