• Gio. Nov 21st, 2024

Listen to “PODCAST, CRITICHE ALLO STOP DEL NUMERO CHIUSO IN MEDICINA, INFEZIONI SESSUALI IN SVIZZERA, GRAVIDANZA IN ITALIA” on Spreaker.

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NUMERO CHIUSO FACOLTĂ€ MEDICINA? NO DI ANAAO ASSOMED

Lo stop al numero programmato a Medicina “dimostra ancora una volta che la cecitĂ  politica si sta ormai cronicizzando”. Questo il commento di Pierino Di Silverio, Segretario Nazionale Anaao Assomed all’adozione da parte della Commissione istruzione del Senato del testo base che elimina il numero programmato a medicina. “Abolire il numero programmato- prosegue Di Silverio-, è una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di visione futura o peggio di una visione futura che porterĂ  a una nuova pletora medica che favorirĂ  manodopera privata a basso costo. Tutto questo in netto contrasto con le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei ministri e del ministro della Salute sulla difesa del Ssn”. In Italia “esiste il numero programmato e invece di investire in programmazione si aprono le porte a 70.000 giovanissimi studenti, confondendo il diritto allo studio con il diritto all’iscrizione alla FacoltĂ . Ma non resteremo in silenzio. Chiameremo a raccolta tutti gli studenti e gli specializzandi, tutta la categoria, promuovendo raccolta firme e manifestazioni in tutta Italia”, annuncia Di Silverio.

CAMPAGNA INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, IL SAFER SEX CHECK DI LOVE LIFE IN SVIZZERA

 Entro il 2030 la Svizzera si prefigge di prevenire nuove trasmissioni dell’HIV e dei virus dell’epatite B e C nonchĂ© di ridurre l’incidenza delle altre infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Questo è l’obiettivo della nuova campagna LOVE LIFE «Tutto pronto!», che ha appena preso avvio. Quest’ultima fornisce raccomandazioni di protezione e di test per la popolazione, personalizzate e adattate al rischio. A tal fine propone un safer sex check che indica come agire a livello individuale. La Svizzera ha alle spalle un lavoro di prevenzione pluriennale svolto con successo nel campo dell’HIV e dei virus dell’epatite B e dell’epatite C. Oltre che nell’ambito della prevenzione, promossa per esempio con le campagne LOVE LIFE, sono stati compiuti grandi progressi anche nel trattamento di queste malattie virali. Grazie al crescente numero di test è possibile individuare piĂą spesso, e quindi trattare, anche altre IST. Inizialmente il concetto di «safer sex» si riferiva alle misure di prevenzione dell’HIV e il preservativo giocava un ruolo essenziale. Oggi comprende anche la protezione da altre infezioni sessualmente trasmissibili.

GLI ITALIANI VORREBBERO PIU’ DI 2 FIGLI MA NE FANNO UNO

Gli italiani desidererebbero avere una media di 2,62 figli, nella realtĂ  la media è che se ne hanno 1,03 figli. Un gap che evidenzia la complessitĂ  delle dinamiche sociali, economiche e personali che influenzano e modellano le decisioni familiari riguardo alla procreazione. Ipoteticamente, se ogni persona in Italia avesse in media 2,6 figli anzichĂ© 1.20, ci sarebbero circa 851.667 nascite all’anno rispetto alle 393.333 rilevate dall’Istat nel 2022. Da questo dato emerge che se le famiglie fossero poste in condizioni economico-sociali idonee, probabilmente si avrebbero piĂą figli. E’ quanto emerge da uno studio di Unimamma. L’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo di 7.620 individui, di cui piĂą del 99% donne. Il 76,22% del campione totale rientra nell’etĂ  tra i 31 e i 40 anni, mentre il 13.62% si colloca nella fascia tra i 19 e i 30 anni.

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