• Gio. Nov 21st, 2024

La Liguria metterà a punto una serie di strategie per ridurre gli infarti e altri eventi cardiovascolari. Alisa, l’azienda ligure sanitaria, è pronta a elaborare nuove raccomandazioni per promuovere il corretto utilizzo dei farmaci e per il trattamento dell’ipercolesterolemia, in collaborazione con il dipartimento interaziendale regionale cardio-toraco-vascolare, gli specialisti ospedalieri, i medici di medicina generale e i farmacisti.

E’ quanto emerso nel corso del congresso regionale “Gestione appropriata della terapia ipolipemizzante nel paziente dislipidemico a rischio cardiovascolare”, promosso dalla struttura complessa delle Politiche del farmaco di Alisa, nella sede della Regione Liguria di via Fieschi, a Genova. “Il confronto con gli specialisti del settore ci ha consentito di definire un percorso che sarà attivato dalla struttura complessa Politiche del farmaco con il dipartimento interaziendale e vedrà coinvolti tutti gli interlocutori- commenta il direttore generale di Alisa, Filippo Ansaldi- abbiamo a disposizione farmaci sicuri ed efficaci, ma per assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di salute è necessario garantire appropriatezza e uniformità di accesso alle cure. A questo scopo saranno elaborate specifiche raccomandazioni d’uso condivise”.

Il congresso ha anche messo in evidenza l’importanza di implementare l’attenzione e la sensibilità di pazienti e operatori sanitari nella riduzione del rischio cardiovascolare, per garantire massimi benefici clinici per i pazienti e per ottimizzare l’utilizzo delle risorse sanitarie disponibili. E’ stato, inoltre, sottolineato come sia essenziale adottare programmi di prevenzione primaria e secondaria che includano la promozione di uno stile di vita sano e, quando necessario, strategie farmacologiche. 

Durante il congresso, sono stati presentati i risultati del progetto regionale di farmacovigilanza attiva, condotto in Liguria dal marzo 2021 al settembre 2023, che ha analizzato le prescrizioni e i consumi dei farmaci ipolipemizzanti, l’aderenza terapeutica, le segnalazioni di sospette reazioni avverse e altri indicatori quali gli accessi ospedalieri, fornendo così una panoramica completa della situazione attuale.

“Il convegno è stata un’importante occasione per condividere i risultati del progetto di ricerca Aifa che ha permesso di approfondire le modalità prescrittive dei farmaci per il trattamento dell’ipercolesterolemia- conclude Barbara Rebesco, direttrice della struttura complessa delle Politiche del farmaco di Alisa- i dati raccolti hanno evidenziato una correlazione tra l’aderenza al trattamento e la riduzione di eventi cardiovascolari. Quindi, la condivisone con i sanitari delle informazioni raccolte rappresenta il primo passo di un percorso che permetterà di definire le migliori modalità di utilizzo per promuovere la salute nella nostra regione”. 

Giulia Bondolfi

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