• Dom. Dic 22nd, 2024

AUTISMO. IN TOSCANA REGIONE RIMBORSERA’ ANCORA CURE METODO ABA

Sull’autismo “la Regione Toscana ha garantito, con le sue delibere, continuità assistenziale. A partire dal 2001 sono state rimborsate alcune tipologie di servizi non previsti dal sistema sanitario nazionale”.

A farlo sapere, durante la seduta dell’assemblea legislativa toscana, è l’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, rispondendo a un’interrogazione di Fratelli d’Italia. Fra i servizi rimborsati anche gli interventi Aba, applied behaviour analysis, un metodo assai efficace nel ridurre i comportamenti disfunzionali e nel migliorare comunicazione e apprendimento di chi soffre di disturbi dello spettro autistico. Dopo le criticità emerse e le pronunce del Consiglio di Stato e in attesa di linee guida nazionali su questo metodo, precisa l’assessore, “la Regione Toscana mette in campo un percorso condiviso, con il coinvolgimento dei dirigenti regionali di competenza, delle direzioni aziendali, dei professionisti dei dipartimenti della salute mentale di ciascuna Asl e dei rappresentati delle associazioni dei familiari delle persone autistiche. Aspettiamo intanto i risultati attesi di un gruppo di esperti, a livello ministeriale, che dovrà definire a livello nazionale se l’intervento comportamentale personalizzato basato sui principi Aba sia il più appropriato nella fascia d’età fino ai sette anni”. Bezzini si sta muovendo anche a livello nazionale. 

Nei giorni scorsi ha infatti portato il tema in sede di conferenza delle Regioni per chiedere un coinvolgimento delle Giunte regionali nel gruppo di lavoro col ministero. Soddisfatto il capogruppo di Fdi, Francesco Torselli: “Fino alla conclusione del tavolo tecnico la Regione garantirà la terapia Aba a coloro i quali è stata prescritta. Aspettiamo con fiducia i risultati del tavolo e condivido anche la richiesta di coinvolgere più soggetti possibile”. 

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