Le vaccinazioni consentono, in modo semplice, efficace e sicuro, di prevenire alcune malattie trasmissibili gravi e le loro complicazioni.
È notizia di queste settimane che il morbillo è ricomparso in tutta Europa con migliaia di casi e non è stata risparmiata neppure la Svizzera che nei primi due mesi dell’anno ha già avuto 54 casi, numero che probabilmente sarà destinato a crescere.
Un’adeguata copertura vaccinale permette di eliminare alcune malattie pericolose e di evitare la ricomparsa nel nostro Paese di malattie oggi non più presenti. Allo scopo di conoscere quanto i bambini e i giovani sono vaccinati, prende il via in questi giorni per l’ottava volta lo studio per la misurazione della copertura vaccinale in diversi Cantoni tra cui il Ticino.
In Svizzera non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Lo Stato confida nella responsabilità dei suoi cittadini nei confronti della salute personale e della salute pubblica, impegnandosi nel contempo per la promozione delle vaccinazioni e per una sorveglianza regolare della copertura vaccinale.
Per questo motivo il Dipartimento della sanità e della socialità informa che sarà svolto per l’ottava volta uno studio che misurerà la copertura vaccinale di bambini e adolescenti in Ticino. La conduzione dello studio è affidata all’Ufficio del medico cantonale in collaborazione con l’Istituto per l’epidemiologia, la biostatistica e la prevenzione dell’Università di Zurigo. Oltre 1’000 famiglie del nostro Cantone, con figli nelle tre fasce d’età interessate (24-36 mesi, 8-9 anni e 16-17 anni), saranno estratte a sorte e invitate a spedire copia del certificato di vaccinazione del/la figlio/a all’Ufficio del medico cantonale tramite busta risposta oppure a effettuare un invio elettronico per il tramite di una piattaforma ad hoc.
Per offrire una protezione vaccinale ottimale sia a livello individuale sia a tutta la popolazione, ogni anno l’Ufficio federale della sanità pubblica e la Commissione federale per le vaccinazioni aggiornano il Calendario vaccinale in funzione dello sviluppo di nuovi vaccini, di nuovi risultati sulla loro efficacia e sicurezza, di cambiamenti della situazione epidemiologica in Svizzera e delle raccomandazioni degli esperti dell’OMS.
Il Dipartimento coglie l’occasione per ringraziare i pediatri e i medici di famiglia che ogni giorno si prodigano affinché ogni bambino, adolescente, adulto o anziano sia adeguatamente protetto secondo le raccomandazioni delle autorità federali.
Lo studio appena avviato permetterà di raccogliere i dati utili ad avere un quadro globale e aggiornato della copertura vaccinale. Poter disporre di questi dati è fondamentale affinché si possano implementare misure specifiche di promozione delle vaccinazioni e consentire all’autorità sanitaria di monitorare la situazione. Le autorità invitano le famiglie coinvolte a partecipare allo studio, ringraziandole sin d’ora per l’importante contributo a favore della salute di tutti. Per maggiori informazioni s’invita a consultare la pagina internet dedicata su www.ti.ch/med.
Governi, organizzazioni sovranazionali e comunità scientifica concordano sull’importanza delle vaccinazioni come misura di prevenzione primaria e come investimento efficace ed efficiente per la salute pubblica di ogni nazione. Da oltre 200 anni i vaccini hanno protetto la popolazione da malattie gravi, dal vaiolo alla poliomielite, e hanno contribuito a incrementare la speranza di vita.
È importante informarsi e farsi un’opinione personale basandosi su informazioni scientificamente corrette, serie e oggettive. Il sito dell’Ufficio federale della sanità pubblica (www.vaccinarsi.ch) e Infovac – La linea diretta di informazione sulle vaccinazioni (www.infovac.ch) sono il punto di partenza consigliato e potranno aiutare ad approfondire il tema in modo equilibrato e competente.