• Gio. Nov 21st, 2024

“All’orizzonte c’è un pericolo devastante, in particolare per i nostri giovani. Questa sostanza è 50 volte più pericolosa dell’eroina: è una sostanza di una pericolosità straordinaria e di una capacità diffusiva enorme. Dobbiamo quindi erigere una barriera, un’autentica muraglia di fronte a questo pericolo, e la scuola è un luogo strategico di contrasto”.

Così il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, intervenendo oggi nel corso della Conferenza stampa di presentazione del Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici, a Palazzo Chigi.

“Stiamo concludendo un protocollo, insieme con il ministero dell’Interno, della Salute, la Conferenza Stato-Regioni e la presidenza del Consiglio, per elaborare una strategia unitaria e non singoli episodici interventi”, ha aggiunto Valditara. Tra le misure, l’introduzione di un richiamo degli effetti dannosi del consumi di droghe e alter sostanza psicoattive, e una formazione specifica per gli insegnanti. Previsto anche un coinvolgimento da parte delle famiglie e un piano di emergenza che coinvolga anche gli Usr, i sindacati, le associazioni studentesche.

 “L’uso distorto del Fentanyl rappresenta un pericolo per la tutela della salvaguardia della salute pubblica. Il Fentanyl è un farmaco utilizzato per le terapie del dolore quindi ha un’importanza clinica riconosciuta. Ovviamente il suo utilizzo distorto può comportare effetti devastanti sulla salute delle persone. Il consumo sempre maggiore di Fentanyl all’estero e la possibilità di reperirlo senza grandi difficoltà, e il fatto che anche dosi estremamente esigue possano essere legali impongono l’adozione di strategie per prevenire e contrastarne il consumo personale, la distribuzione e lo spaccio sul territorio”. Così il ministro il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha presentato poi i punti principali del piano: “Le attività prevedono due tipi di misure: prevenzione e contrasto- ha spiegato- Le misure di prevenzione saranno concentrate sul rafforzamento delle azioni di monitoraggio e controllo della distribuzione e somministrazione del Fentanyl per evitarne l’utilizzo a scopi non sanitari. Quindi intensificare i controlli per evitare furti. Parallelamente, verranno organizzati corsi di formazione rivolti ai professionisti sanitari coinvolti in modo che siano in grado di riconoscere le overdosi da Fentanyl e gestire gli effetti della sostanza. Per quanto riguarda il contrasto, le misure si concentrano sulla messa a punto di procedure operative per contenere il fenomeno (una fase eventuale) e sulla promozione di campagne informative per la popolazione”.

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