TIROIDE, MARE O MONTAGNA SE LAVORA POCO O TROPPO
Le patologie della tiroide presentano una maggiore incidenza tra la popolazione femminile. Possono avere ricadute sulla salute riproduttiva e causare infertilità, fallimento della fecondazione in vitro, o creare problemi durante la gravidanza. Nel corso della vita una donna ha il 20% di possibilità di sviluppare una di queste malattie. Tutti questi gravi disturbi sono sottovalutati dalla popolazione, nonostante siano in forte crescita in tutto il pianeta. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, oltre un miliardo di persone ne è colpito e un neonato ogni 3 mila viene al mondo con una malattia tiroidea. Per sensibilizzare i cittadini, incrementare le conoscenze di medici e potenziare la ricerca è nata, nel dicembre del 2012, la Fondazione IBSA per la Ricerca Scientifica. Questo ente senza scopo di lucro s’interessa anche di altre aree terapeutiche come dermatologia, reumatologia, terapia del dolore e infertilità femminile. “Abbiamo deciso, nei primi mesi di attività della nostra Fondazione, di focalizzare il nostro impegno sulle patologie della tiroide - sottolinea la dottoressa Misiti -. A maggio a Stresa abbiamo organizzato un Forum sull’ipotiroidismo subclinico. Il meeting ha avuto un grande successo ed ha visto la partecipazione di numerosi medici e l’importante presenza del Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) prof. Sergio Pecorelli. A fine settembre terremo a Gubbio un secondo incontro con esperti internazionali interamente dedicato all’ormone tiroideo T3, il cui utilizzo terapeutico è ancora molto discusso. La Fondazione IBSA vuole far diventare questi Forum importanti appuntamenti annuali internazionali, riconosciuti dagli specialisti e dalle Istituzioni come momento imprescindibile di formazione e aggiornamento, anche dal punto di vista della farmaco economia”.
La Fondazione IBSA per la Ricerca Scientifica ha un Comitato Scientifico formato da esperti internazionali tra i quali il prof. Jean-Hilaire Saurat (Università di Ginevra), prof. Hans Georg Kress (Presidente della Federazione Europea delle Associazioni per lo studio del dolore), prof. Antonio Carlos Bianco (Università di Miami), prof. Andrea Lenzi (Sapienza università di Roma), prof. Paolo Vitti (Università di Pisa), prof. Pier Giorgio Crosignani (Policlinico Ospedale Maggiore di Milano), prof. Gamal I. Serour (Past President della Federazione Internazionale di Ginecologia ed Ostetricia), prof. Basil C. Tarlatzis (Thessaloniki University), prof. Xavier Chevalier (Università di Parigi).