DIABETE: PREMIO “AUGUST E MARIE KROGH” 2012
Assegnate, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete istituita dalle Nazioni Unite nel giorno della scoperta dell’insulina, le Medaglie “August e Marie Krogh” 2012 a importanti personalità del mondo della ricerca scientifica, economica e sociale italiana. Sono state consegnate questa sera nel corso di una cerimonia presso la residenza dell’Ambasciatore di Danimarca in Italia, Birger Riis-Jørgensen.
Il riconoscimento è intitolato ad August Krogh, Premio Nobel 1920 per la fisiologia e la medicina, che, per amore della moglie Marie, compagna di vita e lavoro, malata di diabete, mise a punto il processo per industrializzare la produzione dell'insulina.
Hanno ricevuto la medaglia 2012:
§ Prof. Francesco Dotta, Segretario generale del Comitato Scientifico dell’Italian Barometer Diabetes Observatory, per la ricerca Clinica;
§ Dr. Antonio Nicolucci, Capo dipartimento di farmacologia clinica ed epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud, per la ricerca epidemiologica
§ Prof. Carlo Patrono, Direttore del Dipartimento di farmacologia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, per la ricerca farmacologica
§ Prof. Walter Ricciardi, Presidente dell’European Public Health Association, per la ricerca in campo politico-sanitario
§ Prof. Federico Spandonaro, Coordinatore Ceis Sanità, Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tor Vergata, per la ricerca economica
§ Dr. Carlo Tomino, Coordinatore Ufficio ricerca e sperimentazione dell’AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco, per la ricerca istituzionale
§ Dr.ssa Ketty Vaccaro, Direttore Area Welfare del Censis, per la ricerca sociale.
Il premio “August e Marie Krogh” è conferito, a personalità individuate da una giuria presieduta da Renato Lauro, Rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, dall’Italian Barometer Diabetes Observatory, con il contributo non condizionato di Novo Nordisk S.p.A., a chi: “abbia contribuito con il proprio personale impegno in progetti e attività sociali e culturali o di innovazione e ricerca, allo sviluppo della salute in generale e nel diabete in particolare, nel nostro Paese”.