VACCINO. 53ESIMO CONGRESSO SITI, DEVE ESSERE PASS PER LA VITA SOCIALE
Si è concluso il 53esimo Congresso della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) con la Tavola Rotonda "Le Regioni a confronto sull'emergenza pandemica e rapporti tra gli organi dello Stato e Regioni e Province autonome" che ha visto la partecipazione dei Rappresentanti di Regione/PA Maurizio Fugatti (Presidente Provincia Autonoma Trento), Riccardo Riccardi (vice Presidente Friuli Venezia Giulia), Pierluigi Lopalco (Assessore alla Salute Puglia), Manuele Braghero (capo Gabinetto Toscana) a cui si è aggiunto Fabrizio Curcio (Capo del Dipartimento della Protezione Civile).
Argomenti cardine della discussione sono stati la gestione della pandemia nel rapporto tra Regioni, Province Autonome e Stato, la discussione sul Green Pass, la revisione dei parametri per la determinazione delle zone gialle. Si è discusso esaminando la situazione attuale sia sul fronte sanitario che sul fronte politico, tutti hanno sottolineato come sia auspicabile cambiare i parametri delle chiusure rimodulando la normativa a seconda della situazione epidemiologica e della pressione ospedaliera ma soprattutto di quanto sia opportuno continuare ad incentivare alla vaccinazione, "unico game changer della pandemia", come affermato da Lopalco.
Non è mancato, da parte di tutte le Regioni, un ringraziamento particolare alla Protezione Civile, presente l'Ing Fabrizio Curcio, che ha enfatizzato come il sistema Protezione Civile sia un sistema vivo, flessibile, attivo sul territorio e capace di confrontarsi continuamente con le diverse risorse presenti nelle varie Regioni. Curcio ha posto l'accento su come "L'obiettivo di tutti nella gestione delle grandi emergenze deve sempre essere il risultato finale. Ogni Territorio, ogni Regione ha un suo modello di risposta a rischi ed eventi emergenziali. Il nostro compito di Istituzioni dello Stato è quello di armonizzare e coordinare questi modelli perché tutti arrivino ad un soddisfacente risultato finale. E' si questo che tutti dobbiamo lavorare, insieme" ha concluso Curcio. "Il sistema di Protezione Civile è un ottimo esempio per raggiungere questi obiettivi al servizio dei cittadini italiani".
A conclusione della Tavola Rotonda, il Presidente della SItI, dott. Antonio Ferro, ha sintetizzato: "E' questo un momento delicato in cui la scienza e gli igienisti hanno l'arduo compito di fornire indicazioni e supporto alla politica per scelte assennate di sanità pubblica che hanno avuto e avranno ancora un forte riflesso sulla vita di ciascuno di noi. Siamo ad una svolta positiva dal punto di vista epidemiologico prodotta degli effetti positivi delle vaccinazioni e del vivere all'aperto, ma all'orizzonte monta una marea crescente dovuta alla variante Delta del virus e da altre possibili varianti. Per questo, la Società Italiana di Igiene lancia due appelli alla popolazione.
Il primo riguarda la vaccinazione: tutti devono vaccinarsi ed in particolare i soggetti sopra i 50 anni di età per i quali il virus può essere devastante. La vaccinazione deve diventare un pass per la vita sociale. Solo la vaccinazione potrà consentire il pieno recupero di tutte le attività sociali, compresi i contatti non protetti in ambienti chiusi. Il secondo appello riguarda la necessità per tutti noi di mantenere ancora ben presenti le misure comportamentali: lavaggio delle mani, il distanziamento, l'uso delle mascherine ed evitare assembramenti.
Solo così potremmo contrastare adeguatamente il Covid e riprenderci la nostra libertà".