Il nuovo ospedale di San Gavino verso l'apertura dei cantieri. Il 12 agosto l'Ares, l'Azienda regionale della salute in Sardegna, consegnerà i lavori per la realizzazione della struttura finanziata con 68,4 milioni di euro.

Il presidio, la cui realizzazione è fissata in un cronoprogramma di circa due anni e mezzo, sorgerà in un'area di 99.000 metri quadri che accoglieranno le infrastrutture, i percorsi di viabilità specifici e differenziati, parcheggi per il personale e gli utenti (484 posti per 14.756 metri quadri), aree verdi (52.260 metri quadri) e un'elisuperfice per l'atterraggio e la partenza dei mezzi di soccorso. "Un'opera fondamentale che il territorio attende da oltre vent'anni e che ora potrà finalmente diventare realtà- spiega Christian Solinas, presidente della Regione-. Daremo al Medio Campidano e ai sardi un ospedale moderno sul piano concettuale e tecnologicamente avanzato, in linea con gli standard più elevati, in grado di dare risposte di alto livello alle necessità di cura e assistenza dei cittadini". 

L'ospedale avrà una capacità ricettiva di 214 posti letto e 28 posti tecnici tra dialisi e osservazione breve intensiva, fa sapere Mario Nieddu, l'assessore regionale alla Sanità. "Sarà dotato di sei sale operatorie e quattro sale parto, una terapia intensiva di rianimazione e semintensiva, il centro trasfusionale e centro prelievi, dialisi, diabetologia, e il day hospital medico oncologico. Previsti poi la cardiologia con unità di terapia intensiva cardiologica e la neurologia con stroke unit, i reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria, chirurgia generale e ortopedia, il day surgery e week surgery, la medicina generale, nonché la lungodegenza e riabilitazione". Nella prima fase delle lavorazioni, così come già programmato, saranno effettuate sull'area le bonifiche ambientali e belliche imposte dalla normativa. "In questi mesi- rimarca il direttore generale dell'Ares, Annamaria Tomasella- abbiamo lavorato con grande impegno per superare gli ultimi ostacoli e garantire l'avvio dei lavori nei tempi più brevi possibili, concludendo con la società appaltatrice una contrattazione determinata dal rincaro dei materiali a seguito della situazione internazionale. Abbiamo davanti un progetto importante e Ares sarà in prima linea nella direzione dei lavori attraverso i propri tecnici".

Come previsto dal progetto definitivo, l'ospedale sarà suddiviso in tre blocchi tra loro collegati e con funzioni diverse: il corpo dell'accettazione e accoglienza su due livelli fuori terra ed uno seminterrato, il corpo centrale delle degenze organizzato su quattro livelli fuori terra e uno seminterrato, a corte, la piastra tecnologica di testata organizzata su tre livelli fuori terra terra e uno seminterrato (in quest'ultima saranno presenti le principali attività di alta tecnologia come la Rmn-Tac-Radiologia, blocco operatorio, blocco parto, unità tecnica di rianimazione, nonché il Pronto soccorso. Sarà inoltre presente una struttura dedicata ad asilo nido.