Omicron BA.2.75. Attenzione a variante di seconda generazione con 8 mutazioni aggiuntive su Spike

Occhi puntati sulla nuova sottovariante di Omicron BA.2.75, identificata in India ma intercettata anche in altri Paesi come la Nuova Zelanda e il Regno Unito.
"Probabile variante di seconda generazione, apparente rapida crescita e ampia diffusione geografica". Sono alcune delle caratteristiche che secondo Tom Peacock, virologo del Dipartimento di malattie infettive dell'Imperial College London, band chi si occupa di sorveglianza sul covid a tenere d'occhio la new entry nel panorama internazionale delle sottovarianti di Omicron: BA.2.75.
Rispetto alla 'sorella maggiore' Omicron 2 (BA.2), la nuova sottovariante "ha 8 mutazioni aggiuntive"sulla proteina Spike, illustra Ulrich Elling, biologo molecolare dell' Istituto di Biotecnologie Molecolari (Imba) di Vienna. Un numero ritenuto significativo dagli esperti a quanto osservato in altre sottovarianti (per esempio in BA.5 sono 3). In tutto, invece, secondo i dati che vengono diffusi in queste ore via Twitter, sono 11 le mutazioni che distinguono da Omicron 5, l'attuale variante più diffusiva.
E a riassumere il timore principale che spinge gli 'addetti ai lavori' ad alzare il livello d'attenzione è Eric Topol, scienziato americano osservatore direttore dello Scripps Research Translational Institute di La Jolla, California: è davvero troppo presto" per sapere se BA.2.75 avrà la capacità di rubare la scena a Omicron 2 e Omicron 5. Alcune mutazioni (3 per Elling) possono fare un'enorme differenza. E "il totale delle 11 mutazioni fra Omicron 5 e BA.2.75 potrebbe consentire ancora un'altra ondata, poiché l'immunità di BA.5 potrebbe non" bastare a fare un adeguato muro. Dal canto suo il virologo Peacock non si sbilancia e lascia aperto anche un altro scenario: "Vale la pena dire che è del tutto possibile anche che" questa nuova sottovariante "stia solo crescendo sullo sfondo di BA.2 e che colpisca la barriera di BA.5 e si blocchi. Vedremo".
"Dobbiamo essere vigili sulla nuova sottovariante di Omicron 2 BA.2.75, che si sta diffondendo molto in India, perché si sta facendo spazio con Omicron 5 che non è facile da scalzare . Questa nuova sottovariante ha argomenti che meritano attenzione e mutazioni che potrebbe erodere la capacità dei vaccini. Non sappiamo quando arriverà qui da noi, ma è chiaro che servire essere attenti. Per ora la patogenicità di BA.2.75 molto contagiosa, ha molte delle caratteristiche di BA.2 e qualcosa della BA.5 ma le mutazione sembrano essere in zone meno importanti e non collegate alla possibilità di evasione dell'immunità". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute il virologo Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell' azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia.