NEI MINORI CONTAGIATI LE SOFFERENZE E I MALUMORI DEGLI ADULTI

Proprio sui piu' giovani l'IdO focalizzera' la sua attenzione da giovedi' a domenica con un convegno per celebrare i 50 anni di attivita' dell'Istituto e passare cosi' dall'esperienza alle proposte. Con questo proposito, Castelbianco guarda alla scuola: "Mi auguro che le scuole possano essere aperte quest'estate e che i ragazzi possano frequentare dei laboratori esperienziali e non di apprendimento. L'obiettivo deve essere quello di vivere la scuola in positivo- sottolinea lo psicoterapeuta- vivere bene i rapporti con gli adulti prima di tornare sui banchi a settembre. Credo che l'iniziativa del ministro dell'istruzione sia importantissima".
Il futuro, il non sapere cosa accadra', spaventa i ragazzi. "Nessuno ha la bacchetta magica o la sfera di cristallo- precisa lo psicoterapeuta- ma con i ragazzi dovremmo riuscire ad essere piu' speranzosi, perche' hanno bisogno di riferimenti per guardare avanti. La pandemia non e' le peste, il Covid va affrontato correttamente con soluzioni e possibilita'. Questo messaggio non e' passato ai giovani, che restano soli con i loro incubi- sottolinea Castelbianco- in tantissimi ci scrivono per sapere a chi si possano appoggiare. Gli adulti devono essere solidi, sorridenti, accudenti e avere la capacita' di rispondere ai problemi e non lamentarsi solamente".