MANOVRE SALVAVITA, IL 23 INCONTRI GRATUITI CON ISTRUTTORI SIMEUP

Dopo lo stop per il Covid, ritorna domenica 23 ottobre il tradizionale appuntamento della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup) 'Una manovra per la vita'.
Oltre 600 istruttori Simeup scenderanno in campo in più di 50 piazze italiane per insegnare gratuitamente a grandi e piccoli le manovre da effettuare in caso di ostruzione delle vie aeree e la manovra di rianimazione cardio-polmonare da eseguire in caso di arresto cardiaco perché "chiunque può fare la differenza in una situazione di emergenza". Il soffocamento da corpo estraneo resta una delle principali cause di morte per i bambini di età inferiore ai 3 anni.
"Tuttavia gli incidenti non colpiscono soltanto i più piccoli- spiega Simeup- il rischio resta elevato fino all'adolescenza e riguarda anche gli adulti. Un dramma che potrebbe essere evitato se si praticassero tempestivamente le manovre salvavita in attesa dell'arrivo dei soccorsi avanzati". "Per questo motivo- spiega Stefania Zampogna, direttore della Pediatria di Crotone, e presidente nazionale della Società scientifica- Simeup ha organizzato per la tredicesima volta una giornata nazionale con l'obiettivo di diffondere quanto più possibile la conoscenza de 'le manovre per la vita'". Spesso, infatti, i primi a prestare soccorso in caso di arresto cardiaco extra-ospedaliero o ostruzione da corpo estraneo sono proprio i familiari o i caregiver. Mamme, papà, nonni, baby-sitter, educatrici, insegnanti. Numerosi sono i casi di cronaca in cui un non sanitario contribuisce a salvare la vita ad un bambino in arresto cardiaco.
"Nei paesi in cui l'insegnamento della Rcp in età scolare è obbligatorio, le percentuali di rianimazione fatte in caso di arresto extra-ospedaliero raggiungono il 60-75% dei casi- conclude Zampogna- e la sopravvivenza dopo questo tipo di arresto risulta triplicata".
A Catanzaro l'appuntamento sarà in piazza dell'Immacolata dalle 11 alle 13.