La Lombardia si prepara ad affrontare una futura emergenza sanitaria, in modo da non poter essere più impreparata. La giunta regionale ha approvato oggi un nuovo piano strategico operativo "di preparazione e risposta a una pandemia influenzale". 

Lo comunica la dg Welfare in una nota. Il piano è valido sul territorio lombardo e tutela tutti i cittadini, a partire da gruppi di popolazione vulnerabile, come bambini, donne incinte, anziani, persone con disabilità e persone con malattie croniche. A livello locale, gli interventi specifici sono inseriti all'interno dei 'Piani Operativi Locali' delle Ats, delle strutture di ricovero e cura e delle Unità di offerta sociale sociosanitarie. Il documento, inoltre, definisce ruoli e responsabilità da attivare tempestivamente per la diffusione delle comunicazioni, in risposta a eventi e comportamenti che potrebbero minacciare la salute pubblica. Sono previsti anche un piano di comunicazione del rischio pandemico e un 'Comitato Pandemico' che si occupi di attuare la delibera, presieduto dal presidente della giunta regionale e coordinato dall'assessora al Welfare Letizia Moratti.Il Piano ora sarà trasferito al consiglio regionale, ma ha già superato la fase di verifica del ministero della Salute.

La necessità di predisporre un documento di questo tipo nasce dalla conferenza Stato-Regioni del 25 gennaio 2021, che ha demandato alle Regioni il compito di definirlo. Il documento, di durata triennale, recepisce principi, strategie e obiettivi generali di quello nazionale. "Attraverso questo piano strategico regionale saremo quindi capaci di affrontare qualsiasi situazione con punti di riferimento ben precisi", commenta la vicepresidente Letizia Moratti.