ISS, SOLO 32% DONNE ASSUME ACIDO FOLICO IN MANIERA APPROPRIATA DURANTE GRAVIDANZA

L'assunzione quotidiana di 0,4 mg di acido folico (vitamina B9) da quando la coppia comincia a pensare a una gravidanza fino alla fine del terzo mese di gestazione, protegge il bambino da alcune gravi malformazioni congenite.
La quota di mamme che ha assunto acido folico in occasione della gravidanza supera il 90%, ma meno di un terzo di esse (32,1%) lo ha fatto in maniera appropriata per la prevenzione delle malformazioni congenite, con una variabilità regionale compresa tra il 21,4% e il 42,5%. A metterlo in evidenza sono i risultati, presentati oggi presso l'Istituto superiore di sanità, del Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino - Sorveglianza Bambini 0-2 anni - promosso dal ministero della Salute e coordinato dall'Iss, realizzato in collaborazione con le Regioni. In questa seconda edizione della rilevazione sono state intervistate complessivamente oltre 35.000 mamme di bambini fino a 2 anni di età, utilizzando un questionario anonimo autocompilato presso i centri vaccinali tra giugno e ottobre 2022. Il tasso di partecipazione nelle regioni partecipanti varia tra l'89,2% e il 98,6%.