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Covid Israele, Green Pass per ogni attivita' pubblica. Terza dose Pfizer efficace all'86% per gli over 60

Da oggi in Israele il Green Pass è obbligatorio per partecipare a qualsiasi attività pubblica. Il provvedimento, che riguarda tutti coloro che hanno più di tre anni di età, è stato introdotto per fare fronte all'aumento dei casi di covid. 

Ieri sono stati registrati 8.726 nuovi contagi mentre più del 58 per cento dei 9,4 milioni di abitanti del Paese sono completamente vaccinati e più di un milione ha ricevuto la terza dose di vaccino. Fra le poche eccezioni all'obbligo di Green Pass, i luoghi di culto, dove si continua a poter accedere liberamente con non più di 50 persone presenti. I bambini fino a 12 anni di età potranno effettuare i test gratuitamente.

Le infezioni da COVID-19 stanno aumentando nel settore haredim (ultra-ortodosso), secondo il commissario per il coronavirus, il prof. Salman Zarka. Durante un briefing di ieri, riporta il Jerusalem Post, ha condiviso un grafico che ha dimostrato che il numero di casi giornalieri è aumentato progressivamente nell'ultima settimana e ora rappresenta il 10% di quelli giornalieri. 

"Il tasso di infezione nella società ultra-ortodossa è più alto che nella società araba e in generale", ha detto Zarka.
 
Intanto il vaccino contro il coronavirus Pfizer ha dimostrato di essere efficace all'86% tra le persone di età superiore ai 60 anni dopo una terza dose, secondo i primi risultati pubblicati mercoledì dal Maccabi Health Services.
 
"Il vaccino ha nuovamente dimostrato la sua efficacia-  ha affermato la dott.ssa Anat Ekka Zohar che ha guidato lo studio- Ha anche dimostrato protezione contro la variante Delta. La tripla dose è la soluzione per arginare l'attuale epidemia".
 
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