CORONAVIRUS. SPERANZA, SIMULAZIONI SECONDA ONDATA? IO NON NE HO
Per l'eventuale seconda ondata di Coronavirus non ci sono simulazioni, ma la responsabilita' dei cittadini puo' fare la differenza. È quanto sostiene, a margine di una iniziativa per le Regionali a Firenze, il ministro della Salute, Roberto Speranza.
"Ci stiamo preparando- afferma- col lavoro quotidiano per rendere piu' forte il nostro servizio sanitario nazionale. Questo e' il punto decisivo. Abbiamo messo piu' soldi negli ultimi 5 mesi che negli ultimi 5 anni, dobbiamo continuare assolutamente su questa strada".
Simulazioni ne avete, viene chiesto dai cronisti? "Io no. Chiaramente- avverte il ministro- R0, il numero dei contagi non e' scritto nel cielo, non e' gia' dato, dipende dai comportamenti di ciascuno di noi. Non mi stanchero' mai di dare questo messaggio: si possono fare tutte le simulazioni del mondo, ma quello che poi determina un numero o l'altro e' il comportamento delle persone". Se il comportamento dei cittadini, conclude, "come continuo a chiedere, e' responsabile, siamo nelle condizioni di gestirla meglio".